Uno spettacolo che accende le luci sul territorio

Via alla corsa che gli organizzatori hanno saputo adeguare all’idea di eccellenza tipica delle Langhe

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Bisogna ammettere che a livello organizzativo ogni tassello è stato posizionato nel posto giusto per creare poi quel mosaico che corrisponde al nome di Rally Regione Piemonte #RA, ovvero il Rally di Alba. Non era facile rimettere in piedi un evento che se da una parte vanta radici profonde che fanno riferimento alla prima edizione del 1979 e poi ai successi degli anni ’80, dall’altro doveva fare i conti con la questione ambientalista e con la mutata sensibilità che oggi pone l’opinone pubblica di fronte agli eventi motoristici in generale e ai rally in particolare con un atteggiamento più attento.
Ma in questo caso nessuno si è sottratto ad analisi approfondite. Non a caso, il progetto Green Tires ha accompagnato fin dal primo momento il ritorno della corsa nelle Langhe, caratterizzando un’attenzione generale nei confronti dell’ambiente e anzi approfittando del grande evento per coinvolgere piloti e spettatori in un’azione condivisa per garantire il rispetto dell’ambiente. Un attenzione diffusa e sempre presente, dalla raccolta dei rifiuti a bordo strada alla pulizia del percorso garantita da vetture ecologiche. Fino alla prevista distribuzione delle piante tartufigene che garantiscono un’azione attiva di contrasto verso le emissioni dei gas di scarico. Per IDEA, avvicinandoci all’evento, abbiamo intervistato le istituzioni ricevendo attestati di stima nei confronti degli organizzatori – da Marco Stroppiana a Gilberto Calleri, da Alessandro Gallo a Bruno Montanaro – e verificando come il Rally che si corre nello scenario Unesco delle Langhe – anche in questa moderna versione – abbia saputo integrarsi perfettamente nel tessuto connettivo di un territorio che sempre di più vive di eccellenze e che ispira ogni sua iniziativa al concetto di qualità, in ogni settore sociale. ll mondo della passione motoristica non fa eccezione. Questa gara che anno dopo anno ha saputo ritagliarsi uno spazio sempre più importante nel panorama nazionale e non solo, lo dimostra ampiamente.

La coppa IDEA premia il pilota che vincerà la coppa Rally di Zona
Tra i riconoscimenti che verranno assegnati durante l’evento c’è anche la Coppa IDEA. Il trofeo che porta il nome del nostro settimanale sarà consegnato al pilota che vincerà la Coppa Rally di Zona che, assieme al Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco compone il quadro del Trofeo Silvio Stroppiana. È un segno tangibile che sottolinea la partnership con il settimanale IDEA e la piattaforma IDEAWEBTV. Con questo speciale che state leggendo prepariamo il campo alla partenza della corsa, il rombo dei motori che coinvolgerà Santo Stefano Belbo per lo Shakedown. Un momento di particolare intensità, riservato ai concorrenti prioritari oppure per quelli al via nelle classi Rally2/R5 che affronteranno la “Qualifing Stage” e immediatamente dopo lo shakedown dalle 11 alle 13.30. Il via alle ore 15 è previsto dalla pedana allestita in piazza San Paolo ad Alba. IDEA tornerà a occuparsi del Rally anche dopo l’evento, per un resoconto sulla competizione e per celebrare i successi dei piloti oltre a quelli dell’organizzazione.