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Margherita Hack come Capotondi: donne che lottano

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Un personaggio che è già nella storia. Il 12 giugno 1922 nasceva, a Firenze, Margh­e­rita Hack. Scienziata di fama internazionale, cittadina impegnata nella lotta per i diritti civili, un passato da sportiva e una quotidianità fatta di tante piccole-grandi passioni, Marghe­ri­ta Hack ha fatto di questa sua poliedricità lo strumento per avvicinarsi a una moltitudine di persone. Ancora oggi, a 9 anni dalla sua morte – avvenuta il 29 giugno 2013 – il suo ricordo è vivo e affascina. A tal punto che il 5 marzo scorso su Rai 1 è sbarcato, in prima serata, il racconto ispirato alla scienziata, “Margherita delle stelle”, firmato da Giulio Base e liberamente ispirato all’autobiografia “Nove vite come i gatti”, scritta dalla stessa Hack con Federico Taddia (anche sceneggiatore del film insieme a Monica Zapelli). Viene descritta la formazione della giovane scienziata, il rapporto coi genitori e soprattutto con il padre Roberto (Cesare Bocci), che le ha insegnato la libertà delle idee in un momento complicato come il ventennio fascista. E c’è anche il marito dell’astrofisica Aldo De Rosa (Flavio Parenti), un uomo definito anticonvenzionale, che si mette al servizio dell’amore e della donna che aveva un sogno.
A interpretare la scienziata è Cristiana Capotondi, attrice che negli ultimi anni è stata anche altro: per esempio dirigente di calcio, per la precisione vicepresidente della Lega Pro ed ex capo delegazione della Nazio­nale Italiana di calcio femminile, «Quello del calcio – ha detto in un’intervista – è un mondo prettamente maschile però oggi il calcio femminile e il professionismo per la Serie A danno una spinta all’ingresso delle competenze femminili. Ci sono tantissime donne dirigenti sportive, soprattutto in Lega Pro, molto brave».
Ora però Cristiana torna in primo piano come attrice: «Questo film è una specie di romanzo di formazione, non si concentra sulle scoperte scientifiche di Hack, ma sul suo viaggio verso un sogno. Margherita ha puntato verso la stella giusta, non solo a livello professionale, ma anche come donna».
Una storia esemplare di empowerment femminile, quella dedicata a Mar­ghe­rita Hack. L’attrice nel film ripercorre gli anni del liceo, dell’astrofisica, vissuti sotto il fascismo, fino alla vecchiaia mettendo in primo piano la curiosità intellettuale della protagonista, l’ambizione, le battaglie contro il maschilismo.
E allora tutto questo come si concilia con gli incarichi ricoperti da Capotondi in ambienti ritenuti prettamente maschili (se non talvolta maschilisti)? «Con ironia, gentilezza e comprensione. Sono le armi fondamentali per far capire agli uomini come le donne sono diventate e come funzionano: certi comportamenti maschilisti nascono dal passato». Tornando a Marghe­rita Hack, viene da chiedersi quale sia la caratteristica capace di colpire maggiormente l’attrice. «La sua serenità – è la risposta -. Nelle nott passate a guardare i suoi filmati mi ha colpito soprattutto questo. Riusci­va a dire quasi tutto, col sorriso sulle labbra. Che peccato non averla potuta conoscere». In molte occasioni Hack, scienziata ed esploratrice delle origini fisiche dell’universo, si era dichiarata atea. Qui è il regista Bose a intervenire per puntualizzare il suo atteggiamento verso la protagonista del racconto: «Margherita non credeva che ci fosse un Dio, al di là delle molecole che ci compongono, e che si spargeranno nell’universo. Io sì, sono credente. Ma questo non mi ha impedito di ammirarla, e di essere conquistato, immediatamente, dalla sua forza morale, dalla sua generosità, dalla sua spontaneità. Margherita ha messo in pratica il principale comandamento di Cristo: ama il tuo prossimo come te stesso».

Auguri a Luciano Spalletti che fa 65 anni il ct azzurro prepara l’europeo in Germania

Anche oggi, giorno di uscita di IDEA, facciamo festa con i vip. Felici 54 anni all’attrice Rachel Weisz, che festeggia a pochi giorni dal marito Daniel Craig. Sono nati oggi anche Bryan Cranston (68), lo scrittore di “American Psycho” Bret Easton Ellis (60) e Luciano Spalletti (65 anni), ct della nazionale azzurra che prepara già il prossimo Europeo in Germania. Nel 1908 nasceva in questo giorno l’attrice Anna Magnani. E per domani segnatevi la ricorrenza per fare gli auguri al telecronista Bruno Pizzul (86 anni) e al cantante Antonella Venditti (75). A tutti gli auguri della redazione di IDEA!

BaNNER
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