Gli Spigolatori presentano il libro di Giuliana Bagnasco

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Sabato 9 marzo alle 17.30, presso il Museo della Ceramica di Mondovì, verrà presentato il libro, postumo, di Giuliana Bagnasco “Tre fulgenti stelle”. L’opera, impreziosita da tre pastelli di Teresita Terreno, racchiude le critiche letterarie a Emily Dickinson, Katherine Mansfield e Alda Merini, già pubblicate da “Boetti e C.” nel 1995, 1997 e 2004. Giuliana Bagnasco, professoressa di lettere e presidentessa dell’associazione, è mancata l’8 agosto 2023 e i suoi amici e colleghi de “Gli Spigolatori” hanno lavorato febbrilmente per portare a termine la raccolta da lei iniziata mesi prima, che ora si pone a noi come un testamento morale. Ecco allora emergere dalle pagine mondi immaginifici e trasognanti. Leggendo, vediamo formarsi davanti ai nostri occhi la leggerezza della Dickinson, la concretezza della Mansfield e la “follia dolce” della Merini. Attraverso la raffinata esegesi della professoressa Bagnasco, scopriamo il mondo poetico, ma anche la vita, l’amore e i dolori, di queste tre straordinarie testimoni della letteratura.

L’interiorità, vissuta attraverso la finestra della casa di Amherst, in Massachussets, per Emily Dickinson, la concretezza quotidiana, il mondo delle cose sminuzzate e tagliuzzate per trasformarle in poesia, ma anche l’amore mai sopito per una nonna e un fratello scomparsi troppo presto, caratterizzano invece la neozelandese Katherine Mansfield, infine, la “dolce follia”, il rapporto con un corpo martoriato, una scrittura carnale e sensuale, per l’immortale poetessa dei Navigli, Alda Merini. L’interiorità, per antonomasia illimitata, tendente a un infinito di suggestioni auliche e impalpabili, occupa lo spazio di una porzione di giardino visto dalla finestra della casa di Amherst, nel Massachusetts. È in quel mondo bucolico, religioso e famigliare che nascono come boccioli i versi dell’autrice americana. L’amore, etereo, mai consumato ma sempre sognato, è l’incontro fugace e il ricordo d’infanzia, e la morte diventa un passaggio necessario della vita, al quale accostarsi senza timore né rimpianti, il decesso diventa anzi parte dell’eterno e della sua bellezza. Emily Dickinson, che per guadagnare qualche soldo scriveva lettere d’amore alle coppie di Amherst, ma che di amore per il suo cuore non ne ha mai conservato, ci restituisce una realtà tutt’altro che immanente, ma che è quint’essenza di poesia. La memoria, la fede, il sentimento appena accennato che contraddistinguono i versi della Dickinson emergono dalle parole con cui la Bagnasco tratteggia e commenta l’autrice. Sono loro le tre fulgenti stelle che danno il titolo all’opera e che, sabato pomeriggio, raduneranno i tanti amici che vogliono ricordare Giuliana Bagnasco, in un momento caratterizzato da musica, lirismo e soprattutto condivisione, come una grande famiglia che ancora una volta si stringe intorno a una persona amata.

L’evento, ad ingresso gratuito, vedrà la presenza di Yvonne Fracassetti, Remigio Bertolino e Stefano Casarino. Accompagnamento musicale a cura di Ludovica Ambrogio, Anna Rotta e Pietro Roatta.