Dopo il successo di “Concedimi”, “disco di platino” e oltre 20 milioni di stream su Spotify, Matteo Romano torna con un nuovo brano, “Casa di specchi”, lanciato il 30 marzo su tutte le piattaforme digitali su etichetta Polydor/Universal Music. “Casa di specchi” è anche il primo brano inedito di un artista italiano ad essere disponibile in Dolby Atmos, il nuovo formato audio innovativo. Se gli si domanda quale sia il suo genere musicale, Matteo inizialmente vi dirà che tende al pop, ma poi sottolinerà come non gli piaccia etichettare la sua musica e che sicuramente ci sarà modo di sperimentare tra nuovi generi e non vede l’ora di farlo. L’ultimo singolo, scritto da Matteo Romano e prodotto da Tom, è uno dei primi pezzi composti al pianoforte. « “Casa di specchi” è un brano che sento tantissimo, è uno dei primi che ho scritto e mi è molto vicino. Dopo “Conce­dimi”, con questo nuovo singolo voglio condividere una parte di me che ancora non ero riuscito a esprimere, più emotiva e fragile», racconta Matteo. «Tengo davvero tanto a questo pezzo e spero la gente possa cogliere ciò che vale e significa per me: un’emotività e uno sfogo impulsivo che sono un po’ figli anche del periodo che stiamo vivendo». Gli abbiamo chiesto di descrivere con un solo sostantivo i suoi due brani e Matteo ha identificato con “introspezione” il singolo del suo debutto, mentre per la canzone fresca di pubblicazione ha usato il termine “fragilità”. “Con­cedimi” aveva spopolato su TikTok creando un piccolo caso, ricevendo un inaspettato e immediato gradimento che si era concretizzato in oltre due milioni di visualizzazioni. Matteo si è trovato al centro dell’attenzione, scalando i vertici degli ascolti sulle piattaforme digitali. Una volta sostenuto l’esame di maturità, Matteo si trasferirà a Milano, ma il legame con la sua Città è molto forte. «È a Cuneo, nella mia cameretta, che sono nati tutti i miei brani e nonostante io sia felicissimo di potermi dedicare maggiormente alla mia musica, sono sicuro che avrò molta nostalgia di casa».