Un’arma in più per la disinfezione ad Alba, Bra e Verduno

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La Fondazione nuovo ospedale Alba Bra continua a impegnarsi attivamente in questo momento di emergenza.
Primi in Piemonte, gli ospedali di Alba e Verduno saranno dotati di un Robot Light Strike™  Xenex. Questo carrello è un sistema robotico di disinfezione degli ambienti. Si tratta di un sistema di ultima generazione che arriva direttamente dall’America, precisamente dal Texas, è presente da poche settimane all’Ospedale Sacco di Milano, all’Humanitas “Gavazzeni” di Bergamo, all’Ospedale di Piacenza e al San Raffaele di Milano.
Il sistema robotico Light Strike™ viene utilizzato per la sanificazione avanzata degli ambienti ospedalieri, utilizzando una luce pulsata Uv-c emanata da una lampada allo xeno.
È un ideale alleato nella lotta alle infezioni nosocomiali, ossia quei rischi infettivi che si
possono contrarre in tutti gli ambiti assistenziali, sale operatorie, day-hospital/day-surgery,
ambulatori, strutture residenziali territoriali. Il robot Light Strike™ viene impiegato sia nelle camere di degenza che in sala operatoria, per debellare differenti microrganismi patogeni.
Opera in autonomia senza necessitare della presenza del personale sanitario, e grazie ad
un sistema di sicurezza è in grado di rilevare qualunque movimento in una sala, bloccando
automaticamente ed istantaneamente il funzionamento dello stesso sistema robotico.
La luce ultravioletta ad alta intensità viene prodotta dalle lampade flash allo xeno attraverso
l’intero spettro di disinfezione noto come Uv-c. Questa energia Uv-c passa attraverso le
pareti cellulari di batteri, virus e spore batteriche. Il Dna, l’Rna e le proteine all’interno del
microrganismo assorbono questa intensa energia Uv-c.
Xenex Full Spectrum® Uv-c fornisce quattro meccanismi di danno contro gli agenti patogeni:
fotoidratazione, fotodivisione, fotodimerizzazione, fotocrosslinking.
I vantaggi della disinfezione allo xeno si possono riassumere nella possibilità di debellare velocemente microrganismi multiresistenti attra verso cicli della durata di 5 minuti per ambiente; nella facilità di trasporto, consente la disinfezione sistematica di qualsiasi
spazio all’interno di una struttura sanitaria e nella luce ultravioletta ad alta energia,
Full Spectrum® Pulsed Xenon, conosciuta come Uv-c estremamente veloce ed efficace nel
ridurre le cariche microbiche ambientali.
Il sistema robotico Light Strike™ opera in autonomia senza necessitare della presenza
del personale sanitario, e grazie a un sistema di sicurezza è in grado di rilevare qualunque
movimento in una sala, bloccando automaticamente e istantaneamente il funzionamento
dello stesso sistema robotico.
«Portare questa tecnologia in Italia e averlo qui a disposizione per Alba e Verduno», commenta Bruno Ceretto presidente della Fondazione nuovo ospedale Alba-Bra, è un motivo di orgoglio per la Fondazione e soprattutto un punto di svolta per le nostre strutture ospedaliere e per i pazienti ospitati, perché abbiamo finalmente un’arma in più a cui fare affidamento. Il Robox Xenex è una rivoluzione, oggi disponibile grazie ai tanti donatori che sostengono in queste settimane l’impegno della Fondazione nuovo ospedale Alba Bra nella lotta contro il coronavirus. Un ulteriore grazie è doveroso perché il 3 aprile è stato pubblicato sul sito dell’Agenzia delle
Entrate l’elenco dei beneficiari della campagna 5×1000 anno 2018, che avevamo destinato
ad allestire il servizio di radioterapia. La nostra Fondazione si conferma prima a livello  provinciale, sale al sesto posto a livello della Regione Piemonte e al 138esimo posto a livello
nazionale su oltre 50.000 enti. Ancora un passo in avanti anche nelle firme, siamo a
8.713 sostenitori per un totale di 273.286,3 euro che verranno versati, si spera, fra qualche
mese. Tutti segnali che si sta lavorando bene, con il consenso e la collaborazione del territorio».
«Un’altra grande donazione, dopo i cinque “totem” della telemedicina donati nei giorni
scorsi. Siamo riusciti ad intercettare l’ultimo robot Xenex disponibile sul mercato italiano
e, grazie al fatto che siamo una fondazione onlus privata, siamo riusciti ad acquisirlo nel
giro di pochi giorni. Proprio in questi giorni è arrivato in ospedale per il collaudo e nei prossimi
giorni sarà a disposizione dei reparti covid realizzati tra Alba e Verduno. «Da braidese», dice
Dario Rolfo, vicepresidente della Fondazione nuovo ospedale Alba Bra, «ci tengo a ringraziare
la Cassa di Risparmio di Bra, ma non solo: anche le aziende Ondalba di Baldissero d’Alba, Panealba di Verduno, Eurostampa di Bene Vagienna per aver coperto buona parte
delle spese necessarie all’acquisto. Lanciamo l’ennesimo appello alla nostra comunità,
affinché continui a sostenerci in questo momento».
«Ho aspettato l’arrivo del robot presso la struttura ospedaliera per vedere e capire che fosse
tutto a posto», dice il direttore Luciano Scalise, «l’attrezzatura è stata presa in carico dalla
ingegneria clinica dell’Asl Cn2 per il collaudo e la messa in funzione già da questa settimana.
È stata la nostra sorpresa di Pasqua alla sanità pubblica del territorio per ringraziare del
lavoro encomiabile di queste settimane».
Un’arma in più per la sicurezza di operatori sanitari e pazienti, che va ad aggiungersi agli
acquisti effettuati nelle scorse settimane. Un aggiornamento periodico degli acquisti fatti è
disponibile sul sito www.fondazioneospedalealbabra.it (nella sezione: Fondazione Restituisce).
#andràtuttobene. Aiutaci a fermare la diffusione del covid-19. Resta a casa e dona anche
tu è l’invito della Fondazione!