Prima Categoria G: San Sebastiano corsaro contro il Monforte Barolo Boys

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Un San Sebastiano cinico torna a casa con l’intera posta in paglio, sul campo in sintetico “Michele Coppino” di Alba contro il Monforte Barolo Boys. Trapani, Rinaldi, Ansaldi e Bonkougou decretano la vittoria ospite.

 

I primi 30’ minuti di studio rivelano l’identità della partita con gli ospiti che faticano ad imporre il loro gioco palla a terra con il 4-4-2 e i padroni di casa accorti in fase difensiva posizionati in campo con un 4 – 3 – 3.
E’ sempre il solito Trapani a dare inizio alle danze, al 40’: si incunea tra le maglie avversarie e viene atterrato in piena area. Il direttore di gara decreta il giusto penalty e lo stesso Trapani si presenta sul dischetto, realizzando lo 0-1.

 

Dopo il riposo della prima frazione di gioco, si vede la squadra di casa che cerca di raddrizzare la partita ma con troppo nervosismo. Il direttore di gara nega un calcio di rigore al Barolo boys per un intervento di Tallone su Fantino.

 

Ecco che allora gli undici di Mister Zabena attendono nella propria meta campo per poi rendersi pericolosi nelle ripartenze.

 

La partita si pone sul gioco maschio e piovono le ammonizioni. Al 25’. per doppia ammonizione viene espulso Gabriele Gambino. Ma l’inferiorità numerica dura solo 4’: al 29’ il direttore di gara porta le squadre in parità numerica ed espelle Andrea Bergese.

 

Il controllo della partita è nettamente a favore degli ospiti e proprio sulla ripartenza al minuto 35’ della ripresa Ansaldi si presenta a tu per tu con l’estremo difensore Conterno e lo trafigge per il 2 a 0.
Ancora il san Sebastiano in Goal al 50’ s.t. dopo che l’arbitro ha concesso 6 minuti di recupero: Bonkoungou lanciato a rete semina la difesa, dribbla il portiere e insacca la terza rete per i suoi.

 

Su quest’ultima azione da goal, scaturiscono delle scaramucce: ne fa le spese Marco Viberti viene espulso lasciando la sua squadra in 9. Palla al centro e subito il fischio finale che decreta la fine dell’incontro.

 

cs San Sebastiano

 

Foto Oreste Tomatis