Cuneo, città di note la musica entra nei luoghi del cuore

Davide De Luca, direttore di Artea: «Oltre cento artisti e un dialogo culturale di altissimo livello»

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Torna a Cuneo, dal 24 al 29 maggio, “Città in note. La musica dei Luo­ghi”. La rassegna ideata e promossa da Fondazione Artea con il Comune di Cuneo, alla sua terza edizione, propone un fitto programma di concerti, talk, workshop, performance e incursioni musicali che abiteranno beni storici della città ma anche piazze, vie e parchi. L’obiettivo, infatti, è valorizzare e riscoprire sotto una nuova luce il grande patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico della città. L’iniziativa, forte del successo delle passate edizioni, raddoppia la durata e propone più di 20 appuntamenti che approfondiranno diversi generi musicali, dai grandi artisti Motta, Tosca e Mario Brunello protagonisti al Teatro Toselli, alla performance site-specific di Alvin Curran, a suggestivi concerti a lume di candela nel Complesso Monu­mentale di San Francesco, all’intervento delle principali realtà musicali del territorio, oltre a workshop per famiglie e appassionati di natura al Parco Fluviale Gesso e Stura e visite guidate alla scoperta della Chiesa di Santa Croce, gioiello barocco. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti, salvo i concerti al Toselli (intero 15 euro, ridotto 12 euro).
«Città in note vedrà la partecipazione di oltre cento artisti, per sei giorni di rassegna, che attraverso la musica dialogheranno con i luoghi e i beni culturali più significativi di Cuneo – dichiara Davide De Luca, direttore della Fondazione Artea -. Arte e musica per un palinsesto di altissimo livello. Intergenerazionalità, interculturalità e parità di genere sono i temi conduttori di questa edizione». Prosegue Cristina Cle­rico, assessora alla Cultura del Comune di Cuneo: «La rassegna nasce dalla volontà di unire la bellezza degli spazi, architettonici e naturali, ai linguaggi musicali per valorizzare luoghi preziosi. Con una ricerca attenta, siti barocchi, musica elettronica, aree pedonali, piazze, produzioni originali, espressioni leggere e grandi nomi del panorama nazionale e internazionale si incontreranno per “risuonare” all’unisono». Spiegano Claudio Car­boni e Carlo Maver, rispettivamente direttore artistico e co-direttore della rassegna: «Il rapporto con Cuneo si è consolidato, conosciamo meglio le persone, il territorio, il tessuto sociale e culturale; questo ci ha permesso di realizzare un programma decisamente più articolato che stimolerà il pubblico. Abbiamo posto l’attenzione sul rapporto spa­zio/musica con l’obiettivo di stimolare diversi stati d’animo negli ascoltatori, momenti di maggiore concentrazione a teatro, momenti onirici nei concerti a lume di candela, momenti giocosi e di svago al parco fluviale e nel centro storico, momenti evocativi, solenni e più raccolti in chiesa».
Ecco alcune anticipazioni. Il poliedrico cantautore e polistrumentista Motta, mercoledì 24 maggio, ore 21, andrà in scena con un concerto unico nel suo genere. Ad accompagnarlo in questo insolito “Live in trio” i musicisti di lungo corso Giorgio Maria Condemi e Cesare Pe­tulicchio. Da non perdere in Confindustria Cuneo l’incontro con Caterina Caselli, una delle voci più amate della musica italiana con Motta, ospiti dell’incontro intitolato Live. L’impor­­tanza della musica dal vivo. Giovedì 25 maggio, ore 21, la cantante, attrice ed eclettica artista Tosca proporrà il suo ultimo progetto “‘Sto core mio. Notturno napoletano per Roberto Murolo”, un omaggio al grande Maestro, a Napoli e alla musica partenopea, uno spettacolo pieno di gratitudine e sentimento in cui la messa in scena, curata da Massimo Venturiello, avrà il piacere di accogliere sul palco serenate e serenatelle, madrigali e villanelle. A seguire, presso il suggestivo Complesso Monumentale di San Fran­cesco, la cantante regalerà al suo pubblico una performance d’eccezione in acustico (solo per i possessori del biglietto). Sempre al complesso monumentale di San Francesco confluirà la performance itinerante di Alvin Curran venerdì 26 maggio, alle 18.30 mentre sabato 27 maggio, ore 21, Mario Brunello, solista, direttore, musicista da camera e uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione, si cimenterà in una staffetta tra J.S. Bach e M. Weinberg. L’ensemble di percussioni Tamtando proporrà invece, domenica 28 maggio, alle 11.30 e in replica alle 12.30 e alle 15, una performance green ispirata alla terra e all’acqua.