Prima Categoria: il Giudice Sportivo si abbatte su Area Calcio, Ama Brenta Ceva e Montatese

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Tre società cuneesi di Prima Categoria sono fra le più colpite, dopo l’ultimo turno di campionato, dal Giudice Sportivo, fra sanzioni e squalifiche.

AREA CALCIO ALBA ROERO – Dopo il match con la Montatese, sanzione di 200 euro Euro “per il comportamento offensivo dei propri sostenitori, per tutta la durata della gara, nei confronti dell’arbitro“. Inoltre comminate quattro giornate di squalifica per il giocatore Matteo Morone “per condotta gravemente violenta ai danni di un avversario, consistita nell’averlo colpito con un calcio al volto sferrato in modo volontario mentre questi si trovava a terra“. Nella prossima partita, l’Area dovrà inoltre fare a meno di Maurizio Di Stefano.

AMA BRENTA CEVA – Una sola decisione, ma pesante, a danno dei cebani. Inflitti infatti sei turni di stop al calciatore Matteo Robaldo: “Espulso per condotta gravemente irrispettosa nei confronti dell’arbitro, concretizzatasi in un contatto fisico. – spiega il Giudice Sportivo – Nello specifico, alla notifica del provvedimento di ammonizione, il Sig. Robaldo proferiva espressione ingiuriosa nei confronti dell’arbitro e contestualmente gli schiaffeggiava la mano, facendogli cadere il cartellino, e guadagnando così l’espulsione. La sanzione comminata tiene conto della complessiva condotta del giocatore, del ruolo di vice capitano e di quanto previsto ex art.36, comma 1, let b CGS“.

POLISPORTIVA MONTATESE – Dopo la sfida con l’Area Calcio sanzione di 200 euro “per il comportamento offensivo dei propri sostenitori, per tutta la durata della gara, nei confronti dell’arbitro“. Inoltre, inibito fino al prossimo 28 luglio il dirigente Marco Aloi: “Al termine del primo tempo di gioco – si legge nelle motivazioni -, non appena uscito dal campo in direzione degli spogliatoi, l’arbitro veniva verbalmente aggredito dal Sig. Aloi Marco, dirigente non presente in distinta ma personalmente riconosciuto dall’arbitro. Il Sig. Aloi si posizionava a pochi cm dal viso del direttore di gara e lo insultava pesantemente, dopo di che lo spintonava. Invitato a desistere da tale condotta, il dirigente rispondeva con termine scurrile di poter fare cosa voleva compreso picchiare l’arbitro. La sanzione comminata tiene conto della complessiva condotta del dirigente e di quanto previsto ex art. 36, comma 2, lett. b CGS“.

Squalificato fino al 26 maggio mister Maurizio Battaglino: “Espulso per ingresso in campo non autorizzato e proteste, alla notifica del provvedimento insultava ripetutamente e pesantemente l’arbitro, reiterando tale comportamento anche nell’intervallo tra primo e secondo tempo, sostando davanti allo spogliatoio dell’arbitro e avvicinandosi a lui minacciosamente. Il tesserato continuava a protestare ed ingiuriare il direttore di gara durante tutto il secondo tempo.” Un turno di squalifica anche per Daniele Giacone.