Nella Granda 9mila pattuglie in servizio e 12.200 infrazioni

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9mila pattuglie in servizio per la viabilità ordinaria e per quella autostradale della A6 e della A33, 12.200 infrazioni al “Codice della strada” rilevate nella Granda nel 2021, con un aumento del 30% rispetto al 2020; ritirate 258 patenti e 281 carte di circolazione con oltre 12mila punti della patente di guida decurtati. 428 incidenti stradali: 44 con esito mortale con un incremento del 25% rispetto al 2020; in quell’anno i sinistri erano stati complessivamente 338 e nel 2019 443. Il nuovo aumento è anche legato alla ripresa della mobilità dopo le restrizioni alla circolazione che hanno caratterizzato gran parte dell’anno precedente. I poliziotti hanno inoltre sorpreso 83 persone ubriache al volante e hanno emesso 431 provvedimenti di fermo amministrativo a fronte dei 268 del 2020 (+60% ma era l’anno con le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, ossia lockdown e coprifuoco). Questi i numeri principali che fotografano l’ingente attività svolta nell’ultimo anno dagli agenti della “stradale” contro i comportamenti pericolosi al volante. Una battaglia portata avanti sia sulle tratte stradali ordinarie sia sulle due autostrade che interessano il Cuneese, la Torino-Savona e la Asti-Cuneo, lungo le quali la Polstrada di Concas opera in esclusiva. Sulle autostrade, nello specifico, le pattuglie sono state impegnate in operazioni di soccorso e rilievi per circa 295 incidenti, il 15% in più rispetto al 2020. Gli incidenti con esito mortale rilevati sono stati tre, a fronte di uno rilevato nel 2020, mentre gli incidenti con feriti nel 2021 sono stati 71 contro i 63 del 2020 (+12,5%). Per quanto riguarda il rilevamento del superamento della velocità, sempre lungo la A6 e la A33, sono stati elevati oltre 1.200 verbali, circa il 50% in più rispetto al 2020. Inoltre, in dodici mesi sono stati controllati oltre 5mila camion per verificare, ad esempio, che i conducenti rispettassero i tempi di guida e riposo, la circolazione in condizioni di eccezionalità rispetto a dimensioni e massa e quelli che trasportano merci e sostanze pericolose. Rilevante, inoltre, è stato il contributo alla lotta contro furti, riciclaggio e falsificazioni documentali, reati che hanno comportato, all’esito delle indagini svolte dagli agenti, undici misure di custodia cautelare e due di arresti domiciliari: in totale sono 130 le persone denunciate.