Si alza il sipario sulla fiera numero 91: «È giunto il momento di dare all’evento un nuovo corso»

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È partito il conto alla rovescia per la novantesima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Un’edizione che avrà come filo conduttore il tema “Connessi con la natura” e che metterà al centro la gastronomia, ma anche una sfida quanto mai contemporanea: quella della sostenibilità. La celebre kermesse autunnale dedicata al “tuber magnatum Pico”, apprezzata in tutto il mondo per la ricchezza di proposte enogastronomiche e folcloristiche che sa offrire, partirà il 9 ottobre e si concluderà il 5 dicembre. Il programma dettagliato verrà svelato martedì 14 settembre, nel corso della presentazione proposta a partire dalle 17,30 presso il Pala Alba Capitale, in piazza San Paolo, ad Alba. L’evento verrà trasmesso in diretta anche sulla pagina Facebook della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Tra gli altri interverranno Liliana Allena (foto a destra), presidente dell’Ente Fiera Internazionale Tartufo Bianco d’Alba e Carlo Bo, primo cittadino albese. Nel ruolo di moderatore ci sarà il noto giornalista sportivo e conduttore televisivo Pierluigi Pardo. L’ap­puntamento previsto nella “capitale delle Langhe” è stato preceduto, nelle scorse settimane, da un’anteprima organizzata a Milano. «Gli ultimi anni hanno registrato un innalzamento qualitativo del profilo del turista e dell’attenzione mediatica grazie a una scelta strategica: lo spostamento del focus dal prodotto, il tartufo bianco d’Alba, al suo utilizzo nell’alta cucina, con il coinvolgimento di numerosi chef stellati del territorio, nazionali e internazionali, accanto ai cuochi di trattorie e osterie di Langhe, Roero e Monferrato, custodi della tradizione gastronomica locale», ha affermato di recente la presidente dell’Ente Fiera Interna­zio­nale del Tartufo Bian­co d’Alba, Liliana Allena, ag­giungendo: «Riteniamo sia venuto il momento di dare all’evento un nuovo corso, caratterizzato da una svolta culturale che tenga conto delle sfide cui la nostra società non può più sottrarsi: un nuovo paradigma nella tutela ambientale, misurandosi con il cambiamento climatico e la sostenibilità».