Dall’esordio nel 1913 ai successi in eccellenza e serie D

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Mario Milano (al centro), con il direttore generale del Bra Pietro Sartori (a sinistra) e il presidente Giacomo Germanetti (a destra), in uno scatto del 2017

La storia del Bra Calcio inizia con Francesco Vercellini e Sabino Ravinale intenti a tirare i primi calci al pallone con un gruppetto d’amici. Siamo nel 1911, in Piazza d’Armi (dove oggi sorge la pista d’atletica); poi su gentile concessione di Giacomo Zuffi, militante all’epoca nel Torino, arriva il regolamento di gioco. Nel 1913 (anno di fondazione) il conte Augusto Palma di Cesnola diventa il primo presidente dell’Unione Sportiva Braidese; il 1° maggio dello stesso anno si disputa la partita d’esordio, un’amichevole a Mondovì che terminerà in parità (1-1), con rete proprio di Ravinale. Ecco la prima storica formazione che è scesa in campo in quell’occasione: I. Gatti; Silvestro; Giovine; Piumatti; Vercellini; Sorcis; Operti; Bonardi; Ravinale; Robbio; II. Gatti. Dopo aver conquistato i campionati di Eccellenza e Serie D (2012 e 2013) e aver disputato una stagione nell’ex Serie C2 (2013/2014), dal 2014/2015 il Bra milita in Serie D. In panchina siede Fabrizio Daidola, che guida ininterrottamente i braidesi dalla stagione 2016/2017.