Mondovì: il Pala Clima “ospite d’onore” della sessantesima Fiera di Primavera

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A poco più di quindici giorni dall’atteso ritorno della Fiera di Primavera, si accendono i riflettori sull’edizione numero sessanta dell’evento, che animerà il cuore storico di Breo il 13 e il 14 aprile prossimi, dalle ore 9 alle ore 19.

Come annunciato nelle scorse settimane, l’importante traguardo verrà celebrato con un omaggio alla prima edizione, quando, per il debutto della Fiera di Primavera, fu organizzata una rassegna bovina a Mondovì. Il 13 e il 14 aprile, piazza Carlo Ferrero si trasformerà in vetrina dei capi di bestiame più belli degli allevamenti della zona, grazie alla rassegna “PrimaVera Piemontese”, promossa dal Comune e dal Comizio Agrario.

Prosegue, inoltre, l’operazione di rilancio avviata lo scorso anno, con grande spazio agli appuntamenti culturali, che non verranno più ospitati nella chiesa di Santo Stefano (com’è noto chiusa per monitoraggi), ma in uno spazio ad hoc che diventerà vero e proprio centro culturale della fiera: il Pala Clima del Parco Naturale delle Alpi Marittime. Un grande “igloo” realizzato nell’ambito del progetto CClimaTT (Cambiamenti Climatici nel Territorio Transfrontaliero), la cui struttura – che ha un raggio di circa dieci metri – consuma la stessa energia di una lampadina da 180 watt.

In ottemperanza con le finalità principali del Progetto CClimaTT, all’interno dell’innovativa struttura del Palaclima che troverà spazio in Piazzetta Levi, si svolgerà la due giorni “Sui sentieri del cambiamento”‘, pensata per fornire un approfondimento scientifico efficace e di qualità. Laboratori, presentazioni e interviste tra clima, natura e ambiente, con apposite digressioni sull’attività all’aria aperta, le notizie false e la comunicazione giornalistica in materia di clima. Un intreccio di tematiche e argomenti differenti, finalizzato a stimolare la sensibilità dell’opinione pubblica anche nello svolgimento dei piccoli gesti quotidiani.

Al confronto culturale si affiancheranno laboratori e attività pratiche per grandi e piccini: fattoria didattica, laboratori sulla biodiversità vegetale e orticola, trekking urbani e fitness di gruppo, nel pieno rispetto dello spirito di una fiera che, da sempre, trova nella campagna, nel giardinaggio e nell’outdoor i suoi assi portanti.

«Sono molto soddisfatto – dichiara il vice sindaco e assessore alle Manifestazioni, Luca Olivieri – del programma di quest’anno, che ci consente da un lato di valorizzare le radici contadine della Fiera, dall’altro di proseguire nel percorso di rilancio avviato lo scorso anno. La Fiera di Primavera è uno degli eventi cardine del nostro calendario ed è un appuntamento in cui crediamo fortemente. Ringrazio sin d’ora gli Uffici impegnati da tempo nella redazione del programma, il Comizio Agrario e l’Ente Parco per la collaborazione. Sono certo che quella alle porte sarà un’edizione all’altezza delle attese».

c.s.