Serie D, Pro Dronero rimontata a Inveruno. Caridi: “Una vergogna, ci sentiamo derubati”

Dopo le dichiarazioni di patron Beccacini, anche il tecnico dei "Draghi" commenta il match, contestando il rigore che ha portato al 2-2

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Resta la rabbia e l’amaro in bocca in casa Pro Dronero dopo la rimonta subita e la sconfitta contro l’Inveruno. Dopo le dichiarazioni di fuoco di patron Beccacini, che ha fortemente contestato il rigore che ha permesso ai padroni di casa di siglare il 2-2, rincara la dose mister Antonio Caridi: “Sono dispiaciuto, per 60′ abbiamo fatto una grande partita, andando avanti 2-0, rischiando solo in una circostanza (con una bella parata di Rosano) e sfiorando anche il 3-0, in due o tre occasioni in cui è mancata l’ultima giocata. Subito il 2-1 l’Inveruno ha cominciato a pressare, ma, così come detto dal presidente, ci hanno fischiato contro un rigore che ha del clamoroso. Una cosa vergognosa che, in tanti anni nel calcio, non avevo mai visto“.

Un episodio che ha cambiato il volto del match: “E’ cambiato tutto – continua Caridi, espulso nel finale – , il nostro atteggiamento, il nervosismo in campo. Ci sentiamo derubati. La prestazione, comunque, è stata buona e ci dispiace perché una vittoria ci avrebbe permesso di giocare con maggiore tranquillità il recupero di mercoledì che ora diventa fondamentale: affronteremo un avversario, l’Arconatese, che come noi non può permettersi di perdere, sarà una gara molto tattica e battagliata, in cui speriamo, a questo punto, di riuscire a portare la rabbia accumulata oggi per provare a vincere“.

Un match cruciale in cui potrebbe non esserci bomber Sall, uscito ieri dal campo per infortunio: “Si tratta di un affaticamento muscolare, speriamo di poterlo recuperare per mercoledì“.