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Gara ostica, ma questo Cuneo ci ha sorpresi tante volte, nel bene e nel male. I biancorossi sono attesi, nella trentacinquesima e quartultima giornata del girone A di Serie C dalla loro penultima sfida casalinga della stagione (e forse tra i professionisti per almeno 18 mesi) contro la Viterbese.
Avversario, quindi, un club forte, che con 52 punti occupa attualmente la quarta posizione a pari merito con la Carrarese. Il suo punto di forza? L’equilibrio tra un attacco di livello (con 44 reti è il quarto migliore) e una difesa solida (34 reti al passivo, sesta migliore). Insomma, una sfida impervia, ma sono paradossalmente proprio i numeri a lasciar sperare. Dei ventinove punti ottenuti fin qui, infatti, ben dieci (e non sono pochi) sono stati agguantati dai biancorossi contro le prime cinque della classe, a conferma del fatto che Cuneo è tipicamente una mina vagante da temere tra i professionisti. In totale, insomma, dieci punti sui ventiquattro a disposizione. Non male, se si considera che con una media del genere il Cuneo avrebbe attualmente 40 punti e sarebbe ampiamente pronto per festeggiare una salvezza storica.
Ecco perché crederci, nonostante la complessità di una gara che richiederà il tifo e la presenza del pubblico, fondamentale dal primo all’ultimo minuto. Con l’Arezzo che vola e va, anche la corsa sul Gavorrano e sulla possibilità di avere il fattore campo-classifica a favore ai playout diventa di stretta attualità. Mai mollare, quindi, stringendo i denti senza follie stile-Sarzi Puttini proprio in casa del Gavorrano: tutti importanti, tutti indispensabili per centellinare le energie fisiche e mentali e fare il miracolo.
E’ sicuro di sè mister William Viali, che crede nel quartultimo posto: “Noi bene con le grandi? E’ un dato oggettivo che va tenuto in considerazione, ma questo dipende dalle caratteristiche della nostra squadra, che ama giocare a calcio e che, quando trova di fronte a sè una compagine che fa altrettanto, riesce ad emergere. Patiamo, invece, per assurdo, le partite speculative, perchè, a dispetto della nostra condizione di classifica, non disdegnamo il gioco. Da qui a fine stagione abbiamo l’obiettivo di arrivare quartultimi, poi solo a fine anno sapremo se sarà salvezza diretta con quel piazzamento: vogliamo fare più punti possibili da qui in fondo, proprio perchè crediamo di poter superare sia il Gavorrano che l’Arezzo. Con gli amaranto lo scorso sabato siamo stati poco fortunati negli ultimi venti metri, anche se abbiamo sempre provato a portare a casa bottino pieno. Ci vogliamo provare anche domani e daremo il massimo. Mi aspetto una gara aperta: chiaramente loro cercheranno di sfruttare i loro esterni molto forti e la solidità del reparto arretrato, mentre noi dovremo essere molto bravi a passare la fase da difensiva ad offensiva con grande rapidità”.
Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it
