“Tartufo, l’etichetta obbligatoria rende giustizia ad un prodotto nobile del nostro territorio” | Coldiretti Cuneo commenta le ultime decisioni della Commissione Europea

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Finalmente anche i funghi e i tartufi, patrimonio nobile del nostro territorio, dovranno essere accompagnati da un’etichetta che indichi chiaramente la provenienza, evidenziando il luogo di raccolta.

La Commisione Europea – rispondendo ufficialmente ad un quesito posto da Coldiretti – ha chiarito che l’indicazione del Paese di origine deve essere sempre obbligatoria in tutte le fasi della commercializzazione per tutti i prodotti ortofrutticoli freschi, anche se esentati dal rispetto della norma di commercializzazione generale, come i tartufi e i funghi spontanei.

 

La decisione dell’UE è molto importante – commenta Coldiretti Cuneo – e segna una vittoria significativa del Made in Italy a tutela dei consumatori, rispetto ai prodotti stranieri di bassa qualità che vengono spacciati per italiani. I funghi e il prezioso tartufo bianco di Alba – che annovera una produzione di centinaia di kg nelle annate buone – contribuiscono all’economia delle Langhe in primis e delle zone montane. Ora che le indicazioni obbligatorie devono essere presenti sui documenti che li accompagnano si fa un passo avanti rilevante per la trasparenza del mercato, smascherando inganni e truffe a danno dei nostri imprenditori agricoli e degli acquirenti”.
Chi acquista i pregiati tuberi potrà finalmente sapere con certezza se sono stati raccolti in Italia o se arrivano da Paesi lontani con minore freschezza e garanzie inferiori di qualità e sicurezza alimentare.