Rubano autocarro a Savigliano: due albanesi bloccati ed arrestati dalla Polizia Locale

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Venerdì 16 dicembre, alle 10.40 circa veniva rubato un autocarro Iveco Daily ad un artigiano saviglianese che lo aveva posteggiato in Piazza Molineri dove svolgeva dei lavori edili.

Subito l’uomo si precipitava presso il vicino Comando della Polizia Locale, ove sporgeva denuncia, anche perché sul furgone aveva parecchi elettroutensili di notevole valore ed altri attrezzi che l’artigiano impiega nella sua attività.
Nel primo pomeriggio, un operatore di Polizia Locale di Savigliano fuori servizio notava la presenza di veicolo simile a quello rubato che si aggirava in zona Cavallotta e San Salvatore, segnalandolo al 112 della Centrale Operativa dei Carabinieri di Savigliano, che faceva immediatamente intervenire una pattuglia della Polizia Locale di Savigliano già in zona che intercettava in Loc. Oropa l’autocarro rubato, i cui occupanti – si apprenderà successivamente – avevano consumato il pranzo in una vicina trattoria, allontanandosi senza pagare il conto.
I due individui che si erano impossessati del veicolo, P.L. di anni 21, pluripregiudicato, e F.K. di anni 22 entrambi di origine albanese ed abitanti a Savigliano, alla vista dei vigili si davano alla fuga ma si immettevano in stradine di campagna ove si intampanavano con l’autocarro e, vistisi perduti, abbandonavano il mezzo in un campo scappando a piedi. Venivano però inseguiti e bloccati tutti e due dagli agenti Longobardi Gaetano e Piccinonno Luigi della Polizia Locale di Savigliano, che li trasferivano prima presso il Comando della Polizia Locale di Via Meucci e successivamente presso il Comando Compagnia Carabinieri di Savigliano, dove in collaborazione con il personale dell’Arma, venivano tratti in arresto per furto aggravato, insolvenza fraudolenta e resistenza a pubblico ufficiale. L’autocarro veniva recuperato e subito restituito al legittimo proprietario.
Il pubblico ministero di turno, d.ssa Giulia Colangeli della Procura della Repubblica di Cuneo, sentita telefonicamente, disponeva per il giudizio direttissimo dei due arrestati che si svolgeva sabato 17 alle ore 11.30 presso il Tribunale di Cuneo ed all’esito del quale a P.L. veniva comminata la pena di mesi 6 di reclusione e € 180 di multa, mentre ad F.K. la pena di mesi 4 di reclusione e € 400 di multa, con il beneficio della sospensione condizionale della pena per entrambi.
“Un plauso ai due agenti di Polizia Locale: l’ottima conoscenza del territorio e la sinergia operativa con l’Arma dei Carabinieri hanno consentito ancora una volta di contrastare efficacemente questi reati predatori a danno della comunità locale.”