Cuneo-Caronnese 2-2, Fraschetti: “C’è rammarico per il pari al 95′”

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C’era rammarico nell’ambiente Cuneo ieri pomeriggio, al termine del match pareggiato contro la Caronnese per 2-2 nella terza giornata di Serie D.

 

A causare il “broncio” dei biancorossi un risultato finale maturato proprio negli ultimi istanti di gioco, con il pari lombardo arrivato al 95′, a conti ormai praticamente fatti.

 

Fabio Fraschetti legge così il match: “A differenza del match contro Inveruno, in cui avevamo messo del nostro giocando un primo tempo lontano dalle nostre potenzialità e per nulla da squadra, oggi abbiamo affrontato una partita molto diversa. I ragazzi non andavano più spronati, ma sostenuti, per ritrovare quella fiducia persa nei primi 180′ stagionali. Dopo un primo tempo difficile, in cui abbiamo sofferto contro un’ottima squadra, patendo oltremisura gli uno contro uno, in particolare sugli esterni, nell’intervallo ho cercato di infondere nei ragazzi una maggiore convinzione nei loro mezzi, che ha prodotto un secondo tempo giocato ad alti livelli, con una veemente reazione e la rimonta”.

 

Poi, però, la beffa al 95′: “C’è rammarico, perchè dopo 49 minuti della ripresa giocati bene speravamo di aver centrato un risultato che ci avrebbe fatto sicuramente molto bene, soprattutto a livello mentale. Purtroppo, abbiamo sbagliato un posizionamento sulla loro punizione dal limite ma, quel che più conta, abbiamo commesso un fallo in quella posizione e non nella loro metà campo, tipica ingenuità di chi ancora deve fare un salto psicologico per diventare finalmente squadra”.

 

Una chiusura senza alibi o giri di parole: “Questa volta, voglio assumermi tutte le responsabilità, perchè effettivamente a questa squadra, il cui processo di crescita è più lento di quanto ci si potesse aspettare, sta faticando a dimostrare il gioco che vorrebbe. Vedremo di lavorare nei prossimi giorni, soprattutto per trovare una serenità indispensabile, anche alla luce del fatto che la Caronnese è una delle squadre più attrezzate del girone”.

 

Paradossalmente, non c’è soddisfazione nemmeno in Gaburro, che sintetizza: “Commettiamo delle ingenuità inammissibili in questa categoria. Dobbiamo trovare una continuità mentale nei 90′: non è possibile giocare un super primo tempo, schiacciando il Cuneo nella propria metà campo, per poi spegnersi improvvisamente regalando due reti. Sono blackout su cui dobbiamo lavorare, perchè spesso ci portano a lasciare sul campo punti importanti”.

 

Carlo Cerutti