30enne di Cassine agli arresti per la coltivazione illegale di piante cannabinacee e per l’alterazione e la detenzione di un’arma

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Nuova operazione, in provincia, della Guardia di Finanza alessandrina per il contrasto alla produzione e traffico di sostanze stupefacenti.

La Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Tributaria del capoluogo ha, infatti, portato a termine un’accurata azione investigativa mirata ad individuare coltivazioni di piante idonee all’ottenimento di sostanze illecite, successivamente immesse sulle “piazze” dello spaccio.

A cadere nella rete degli investigatori è stato un trentenne residente a Cassine, incensurato, il quale aveva organizzato nel giardino della propria abitazione un’attrezzataarea per la coltivazione delle piante di Cannabis Indica, materia prima, come noto, per ottenere marijuana e hashish.

Nel corso della perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto diverse e rigogliose piante di Cannabis, alcune alte più di tre metri, oltre 700 grammi di foglie di marijuana già essiccate nonché materiale di vario genere necessario alla coltivazione dei vegetali.
Nell’abitazione del trentenne, inoltre, i finanzieri hanno anche trovato una carabina ad aria compressa, manipolata e modificata illecitamente per aumentarne la potenza.

Tutto il materiale reperito è stato sequestrato ed il responsabile, per il quale sono scattati gli arresti, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Alessandria per la coltivazione illegale delle piante cannabinacee e per l’alterazione e la detenzione dell’arma.