Operazione antidroga nel saviglianese: un arresto, è caccia ad un secondo uomo (latitante)

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A seguito della brillante operazione condotta la notte del 28 luglio 2015, durante la quale i militari della Stazione di Marene e quelli della Compagnia di Savigliano avevano sequestrato 475 chilogrammi di hashish, sono state svolte ulteriori, intense ed articolate attività d’indagine unitamente alla Direzione Centrale Antidroga e le forze di polizia magrebine.

 

Quella notte due compenenti del gruppo erano stati arrestati in flagranza, mentre almeno altri due uomini, che stavano collaborando al trasporto e alla scorta dell’ingente quantitativo di droga, erano riusciti a dileguarsi. Uno di questi era scappato in direzione di Torino dove risultava risidere e, una volta giunto presso la propria abitazione, era riuscito a raccogliere pochi indumenti prima di disfarsi del cellulare e abbondonare il veicolo con il quale era scappato da Marene.

 

I militari della Compagnia di Savigliano, quella notte, erano giunti presso l’abitazione dell’uomo pochi minuti dopo che questi si era dileguato.
All’interno dell’immobile furono trovati numerosi elementi che hanno confermato la sua identità e il suo coinvolgimento nel trasporto dello stupefacente. Per l’uomo, 47enne marocchino, attualmente, pende una misura di custodia cautelare ed è stato dichiarato latinante e non si esclude che possa aver raggiunto il Marocco.

 

Le indagini si sono poi orientate su altri personaggi che potevano aver partecipato all’operazione e che erano riusciti a dileguarsi. Nel corso della predette investigazioni si è giunti ad identificare un giovane, 30enne marocchino, residente a Fossano ma di fatto domiciliato a Torino, nei cui confronti è stata emessa, dal G.I.P. del Tribunale di Cuneo dott. Alberto Boetti una misura di custodia cautelare in carcere.

 

L’uomo, per alcuni giorni, è riuscito ad eludere i controlli e non farsi rintracciare fino a quando il giorno 18 novembre, i carabinieri della Compagnia di Savigliano, collaborati dai colleghi di Torino, lo hanno sorpreso in un’abitazione nel centro del capoluogo piemontese. All’atto dell’arresto, per altro, è stato trovato in possesso di 5,5 chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo di hashish. Per l’uomo, dunque, oltre all’arresto per la misura cautelare è scattata una nuova denuncia per detenzione di sostanza stupefacente aggravata dalla quantità.

“Il nome ldel atitante è inserito nei terminali delle Forze di Polizia Europee, quindi, se dovesse essere controllato verrebbe subito fermato.”.