Cuneo: false buste paga per ricevere finanziamento, denunciato un 30enne per truffa

0
631

La Polizia di Stato di Cuneo (Squadra Mobile – III Sezione Reati contro il patrimonio e la P.A.) in questi giorni ha denunciato un trentenne cittadino italiano, residente nel cuneese, per aver commesso i reati di truffa e uso di atto falso.

 

Il soggetto, in un pomeriggio della scorsa settimana si recava in un noto negozio di elettrodomestici di Cuneo dove, utilizzando una busta paga, chiedeva alla commessa di poter accedere ad un finanziamento per poter acquistare alcuni beni; la pratica veniva approvata e il cliente acquistava merce per un valore di circa 1700 euro.
Il giorno successivo, il soggetto si presentava nuovamente presso lo stesso negozio e chiedeva un ulteriore finanziamento per l’acquisto di altri beni: così come accaduto nella precedente occasione, dopo aver compilato la documentazione necessaria, l’autorizzazione al finanziamento veniva concessa ma, questa volta, la dipendente addetta all’ inoltro della pratica si accorgeva di un anomalia sulla busta paga e, prima di consentire l’effettivo acquisto della merce, si rivolgeva al responsabile dell’esercizio commerciale rappresentandogli i propri dubbi.
Quest’ultimo, con la scusa che l’autorizzazione al finanziamento ritardava, invitava il cliente a ripassare in negozio in un secondo momento e subito chiedeva l’intervento della Squadra Mobile.
Gli investigatori, dopo che gli accertamenti sulla busta paga avevano confermato la falsità del documento, invitavano il personale del negozio a contattare l’uomo che, poco dopo, faceva ritorno nel punto vendita dove trovava i poliziotti ad aspettarlo.
Negli uffici della Squadra Mobile, il soggetto ammetteva gli addebiti contestatigli riferendo che, in effetti, la busta paga presentata nelle due occasioni era falsa, anche perché lo stesso non svolgeva alcuna attività lavorativa.
La merce sottratta veniva recuperata e il truffatore deferito all’Autorità Giudiziaria competente.
Il Questore di Cuneo dr. Giovanni PEPE’: “Brillante intervento della Squadra Mobile che ha consentito di assicurare alla giustizia uno scaltro truffatore; va evidenziata la preziosa collaborazione fornita dai dipendenti del negozio”.