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Con la legge 5 maggio 2009, n. 42 e successive modifiche e integrazioni, «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione», l’articolo 19 ha introdotto i princìpi generali per l’attribuzione a Comuni, Province, Città Metropolitane e Regioni del patrimonio dello Stato, nel rispetto di criteri da definire e sulla base di appositi elenchi dei beni da attribuire.
Entro il 30 novembre 2013 il Comune di Cuneo ha presentato le domande di attribuzione degli immobili di interesse all’Agenzia del Demanio e, in seguito ai pareri positivi espressi dalla stessa, con deliberazioni consiliari n. 4 del 27 gennaio 2014 e n. 44 del 9 giugno 2014 è stato preso atto del trasferimento al Comune dei beni inerenti il terreno in via Bassignano angolo via XXVIII Aprile, sulla quale è presente la scuola Materna Comunale, l’ex Casa del Fascio Femminile in via Bruni angolo via Felice Cavallotti e il piazzale di Piazza Santa Croce attualmente utilizzato a parcheggio pubblico e sedime stradale.
Su interessamento dell’Amministrazione Comunale presso il Ministero competente, mercoledì 4 novembre scorso, nella Sede dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Piemonte e Valle d’Aosta di Torino, il Direttore Regionale ha predisposto i decreti di trasferimento, a far data dallo stesso giorno, dei beni inerenti l’area di via XXVIII Aprile, l’ex Casa del Fascio Femminile e il piazzale di Piazza Santa Croce in proprietà al Comune di Cuneo, consegnandoli ufficialmente ai funzionari incaricati al ritiro, su delega del Sindaco Borgna Federico, del Settore Patrimonio e Attività di Piano.
