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Un’Albese ingenua e caratterialmente fragile, una BeneNarzole cinica che approfitta al massimo della superiorità numerica conquistando tre punti pesantissimi contro una diretta concorente ai play off.
E’ questo il copione della gara andata in scena a Narzole, e così commentata dai diretti protagonisti
“E’ una partita che è stata decisa dall’espulsione nel primo tempo di Gambino – afferma sportivamente il vice presidente narzolese Castellino – Fino a quel momento avevamo assistito ad una bella partita, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, con l’Albese che aveva espresso davvero un bel gioco. Noi in questo frangente siamo stati bravi a non disunirci, a contenere bene gli attacchi dell’Albese e a a mantenere inviolata la porta. Quando ci siamo trovati in superiorità numerica abbiamo avuto il merito di trovare subito la rete con un gran gol di Manzone. Nel secondo tempo la superiorità numerica si è sentita e siamo riusciti a chiudere la gara con due gol figli di altrettante belle azioni manovrate”.
Non cerca alibi l’allenatore albese Giancarlo Rosso “Abbiamo giocato fino a quando il confronto è stato 11 contro 11; abbiamo espresso un buon gioco e abbiamo creato diverse occasioni da rete. Dopo l’ingenua espulsione di Gambino la gara è cambiata, abbiamo subito subito il gol del BeneNarzole e nel secondo tempo siamo crollati caratterialmente. Questo è un grosso limite, ma è figlio del fatto che stiamo giocando con una squadra molto giovane. Nelle scorse settimane abbiamo lanciato stabilmente Colla, oggi ha esordito Grimaldi, un ’98 del nostro vivaio. Rientra tutto nella politica societaria di dare spazio ai nostri ragazzi, anche se in fatto di esperienza qualcosa viene lasciato sul campo. Ora dobbiamo essere bravi a ripartire subito e a riscattarci sin dalla prossima partita”
