Eccellenza: Manzone e Parussa lanciano il BeneNarzole con l’Albese| Langaroli in 10, i narzolesi ne approfittano con cinismo

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Continua il momento no dell’Albese che, dopo i capitomboli con Cavour e Virtus Mondovì e gli scialbi pareggi con Castellazzo e Olmo, cade rovinosamente anche sul campo di un BeneNarzole alle prese con un momento non propriamente florido, venendo scalzata per la prima volta in stagione dalla zona play off, venendo superata da Pro Dronero, Casale e venendo staccata dalla stessa BeneNarzole.

Che sul terreno amico, patisce per quaranta minuti il gioco frizzante degli uomini di Rosso, ma riesce a non sbandare chiudendo con cinismo la pratica tre punti una volta trovatasi in superiorità numerica.

Il primo sussulto del match è di stampo narzolese con Bordone che, su invito da calcio piazzato di Pregolato, incorna bene ma la palla termia alta sopra la traversa. L’Albese non sta a guardare e al 6′ su un ficcante contropiede Cornero cerca la via della porta dal limite dell’area ma la sfera si perde sul fondo. Al 17′ ancora langaroli pericolosi con Roveta che, su imbeccata di Delpiano, va a colpire di testa venendo però murato da un difensore biancorosso. E’ un buon momento per l’Albese che al 20′ sfiora il vantaggio con una bella azione in verticale: lancio di Tarantini, spizzata di Manuel Sinato per Poli che si trova a correre a campo aperto verso la porta venendo però rimontato da un difensore locale che allontana il pericolo. Al 25′ il BeneNarzole ha un sussulto complice un’imprecisa uscita di Tarantini che consente a Tandurella di battere a rete da buona posizione ma la mira non è delle migliori. La risposta degli ospiti è tutta in una bella azione solitaria di Bellan che cerca la porta dalla lunga distanza senza fortuna, mentre al 42′ l’episodio che deciderà di fatto l’incontro: Gambio, già ammonito rimedia un secondo ingenuo giallo lasciando i suoi in inferiorità numerica. E il BeneNarzole, con il cinismo tipico delle grandi squadre, ne approfitta subito trovando un eurogol con Manzone che, in caduta, trova il tempo per far partire un beffardo pallonetto che inganna Tarantini

Nella ripresa l’Albese, stordita dallo svantaggio e dall’uomo in meno, subisce il gioco dei locali che già al 3′ potrebbero raddoppiare con Ba, ma in questo caso è bravissimo Tarantini in uscita a sradicare la palla dai piedi del centrocampista di casa. L’Albese fatica a riordinare le idee, e al 17′ una palla persa dal portiere ospite consetnte a Parussa di battere a rete ma Roveta si immola sulla linea e salva la sua rete. L’appuntamento con il gol per l’attaccante biancorosso è però solo rimandato e tre minuti più tardi i narzolesi raddoppiano: punizione battuta a sorpresa, difesa albese impreparata e Parussa è bravo a fulminare Tarantini. Sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi di Perlo continuano a premere e prima Tandurella vede il suo colpo di testa salvato da Sinato, quindi calano il tris al 40′ ancora con Parussa che, approfittando si un nuovo errore della retroguardia ospite, incerta nel far scattare il fuorigioco, viene a trovarsi a tu per tu con Tarantini siglando con freddezza la doppietta personale. La reazione dell’Albese è tutta in un’incornata di Galvagno contrata in angolo dalla difesa di casa, troppo poco per una squadra indicata fino a poche settimane fa tra le più serie pretendenti alla promozione.

 

BENENARZOLE: Dinaro, Manzone, Cora, Vallati, Pochettino, Bordone (38’st Menna), Ba, Pera, Parussa, Pregnolato (35’st Campi), Tandurella. A disp. Di Giacomo, Sarale, Astrua, Dedja, Bittolo Bon. All. Perlo

ALBESE: Tarantini, Gambino, Sinato Matteo, Gallesio, Roveta, Bellan (34’st Boggione), Cornero, Colla (18’st Galvagno), Sinato Manuel, Delpiano (31’st Grimaldi), Poli. A disp. Grosso, De Paulis, Daziano, Delvecchio. All. Rosso

Arbitro: Dell’Oca di Como
RETI: 46′ Manzone, 20′, 30’st Parussa