Marello al secondo mandato: il filo conduttore è sempre la “centralità della persona”

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Il sindaco di Alba: “Tutti i temi sono incentrati su quella priorità”

Mercoledì 1 ottobre 2014 – 16.00

La “centralità della persona” è ancora il filo conduttore del programma amministrativo del Sindaco di Alba Maurizio Marello al secondo mandato dopo le elezioni del 25 maggio scorso.

Lo ha spiegato lo stesso Sindaco presentando le linee programmatiche durante il Consiglio comunale di martedì 30 settembre.

 

I prossimi cinque anni sintetizzati in quindici pagine dove il Sindaco ha spiegato il proseguo di un’Amministrazione con obiettivi di trasparenza, partecipazione, riduzione dei costi della politica, nessun conflitto d’interesse e “diligenza del buon padre di famiglia” nella gestione del denaro pubblico. Questo nelle premesse. Per il futuro, il Sindaco Marello ha parlato di mantenimento e miglioramento dell’ambiente, crescita della conoscenza, qualità nel lavoro e nei prodotti, solidarietà, sviluppo di relazioni di pace e di scambio, ma anche mantenimento quantitativo e qualitativo dei servizi sociali, scolastici, culturali. Grande impegno di spinta per la realizzazione del lotto autostradale 2.6 Cantina Roddi – Verduno e delle opere complementari. Ma anche, impegno per il completamento del nuovo ospedale Alba – Bra, per la nuova sede del Liceo Artistico “Pinot Gallizio”, per la ridefinizione del complesso della Maddalena, per l’elettrificazione della linea ferroviaria Alba – Bra, per la realizzazione della rotonda di collegamento tra la tangenziale, la strada con Piana Biglini e quella per Scaparoni.

 

E poi ancora, tra gli altri, la cura e ottimizzazione del patrimonio immobiliare comunale, su progetti come Alba “smart city” e sul “Piano d’azione per l’energia sostenibile” (PAES); il mantenimento delle opere di arginatura, l’incremento della differenziata, la realizzazione di nuovi parcheggi e risposte alla domanda di case a prezzi di affitto accessibili; attraverso la collaborazione con municipale e carabinieri, rendere la città più sicura. Senza dimenticare i temi “green”, l’intrattenimento, lo sport, la scuola, l’occupazione, il digital divide e l’immigrazione.

 

Redazione