RapalloBogliasco – Cuneo 2-1, Milani “Pagati cari due errori difensivi”

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Lunedì 22 settembre 2014 – Ore 14.40 -Giunge da Rapallo la prima battuta d’arresto stagionale del Cuneo, che in un match non semplice, contro una squadra sino a domenica ancora a quota zero nonostante una rosa di prim’ordine e super-motivata dal ritrovarsi davanti da avversario quel Carlos Franca capace lo scorso anno di andare a segno 29 volte in 32 incontri con la maglia bianconera, paga a caro prezzo alcuni errodi difensivi che costano le due reti liguri e alcuni episodi sfortunati in attacco, che indirizzano i tre punti alla volta di Rapallo.

Un match intenso e combattuto che premia una formazione scesa in campo con il coltello tra i denti e decisa a disputare la partita della vita contro una squadra di alto rango come il Cuneo, come sottolinea a bocce ferme il tecnico biancorosso Riccardo Milani “E’ stata una gara decisa da espsodi, che ha premiato una squadra che forse ha saputo far fruttare al massimo il maggiore agonismo sfoderato nei momenti fondamentali dell’incontro – spiega –  Noi abbiamo pagato alcuni errori che ci sono costati le due reti, mentre negli ultimi venti minuti non siamo riusciti a agguantare il pareggio nonostante una pressione costante. Nel primo tempo siamo partiti bene, loro ci hanno aggredito sin dall’inizio ma abbiamo tenuto bene il campo creando anche alcune palle gol, con una traversa colpita, alcuni buon interventi del loro portiere e altri palloni vaganti in area che avrebbero potuto fare male. Nel secondo tempo siamo partiti bene, abbiamo continuato a fare gioco e Soragna in due occasioni ha fallito il vantaggio, poi un nostro errore difensivo con un avversario dimenticato in area e libero di battere a rete ci è costato lo svantaggio. Abbiamo subito cercato di reagire, ma ancora una volta siamo stati traditi da un errore che ha portato al calcio di rigore. A questo punto palla al centro e abbiamo trovato subito il gol del 2 a 1 che ha riaperto la gara. Nonostante l’ottimo lavoro svolto nel finale di gara da Perrone, Quitadamo e lo stesso Soragna che hanno esercitato una costante pressione sulla retroguardia ligure, purtroppo non siamo riusciti a trovare il pareggio. E’ una vittoria che premia una squadra che ha affrontato la gara con il coltello tra i denti, ma questa cosa non mi sorprende perchè tutte le squadre che si trovano a giocare contro il Cuneo disputano la partita della vita, dobbiamo mettercelo in testa e farci l’abitudine”.

 

Grande curiosità la destava il ritorno per la prima volta da avversario di Carlos Franca, che lo scorso anno a suon di gol aveva trascinato i liguri sino alle porte della Lega Pro. Una pressione che l’attaccante brasiliano ha dimostrato di non accusare, a giudicare dalla qualità del gioco espresso e della rete messa a segno nella ripresa  “Carlos gioca tra i dilettanti ma è un vero professionista – sottolinea il tecnico –  Ha segnato il gol che ha riaperto la partita, ha giocato per la squadra e non ha mai dato l’impressione di avvertire il peso della gara. E’ un giocatore esemplare, ora indossa la maglia del Cuneo e ha lottato e si è sacrificato per la squadra per tutti i 90 minuti”.

 

Brucia ma non sorprende la sconfitta contro il RapalloBogliasco, squadra sino a domenica ancora a quota zero ma in possesso di ottime individualità e costruita per ambire alle posizioni alte della classifica “Forse mi sorprendevano gli zero punti sin qui raccolti dal RapalloBogliasco, anche se da voci che mi giungevano dall’esterno la battuta d’arresto con l’Acqui per 3 a 2 non era stata poi così meritata – l’analisi di Milani –  I liguri sono un’ottima squadra, hanno tra le loro fila degli ex professionisti e degli ottimi giocatori, e mi aspetto di trovarla in un’altra posizione di classifica a fine stagione. Ha poi una grande arma dalla sua, che è il campo. Non è una scusante, non mi sono mai attaccato a queste cose perchè non fa parte della mia filosofia calcistica, ma loro hanno un sintetico di prima generazione che rende complicato il gioco. I miei ragazzi hanno faticato un po’ troppo ad adattarsi al campo e ai rimbalzi che generava, in alcuni frangenti sono stati rallentati, ci hanno messo un po’ a prendere le giuste misure e quando si sono trovati sotto è stato poi difficile reagire. Ripeto, non vuole essere assolutamente una scusante, ma è indubbio che il campo del RapalloBogliasco in alcune circostanze potrebbe rappresentare un’arma in più per la squadra ligure”. La parola d’ordine, ora, è dimenticarsi al più presto della sconfitta, voltare pagina e guardare alla prossima gara. Non certo un impegno semplice visto che domenica arriverà al Paschiero quello Sporting Bellinzago ancora a punteggio pieno e capolista solitaria del Girone A “Ora analizzeremo per bene la gara e vedremo cosas e dove abbiamo sbagliato, poi ci concentreremo sulla partita di domenica prossima quando arriverà lo Sporting Bellinzago, una squadra che ad oggi non ha sbagliato un colpo. Non sarà una partita semplice ma io conosco benissimo le potenzialità della mia squadra e penso che giocando con i ritmi giusti e con la giusta intensità ci sia la possibilità di rallentare la corsa della capolista”.