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Colpo da 1100 euro. Processo celebrato il giorno seguente: obbligo di dimora nel comune di residenza
Mercoledì 2 aprile – 9.50
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio svolti quotidianamente dal personale della Sezione Polizia Stradale di Cuneo, nei giorni scorsi una pattuglia in località Robilante, ha controllato un veicolo che stava percorrendo la SS20 in direzione Cuneo.
A bordo della vettura due donne, S.B. classe 1975 e B.O. classe 1961, entrambe residenti a Carrù. Subito dopo l’inizio del controllo, al fine di distrarre il personale operante, la passeggera ha finto un malore richiedendo l’intervento del 118. Assicuratisi che non ci fossero situazioni di pericolo per la stessa, gli agenti hanno perquisito il mezzo e arrestato le due donne, resesi responsabili poco prima del furto di 18 capi di abbigliamento del valore complessivo di circa 1100 euro, presso l’attività commerciale Bottero Outlet di Vernante.
Il processo celebrato il giorno seguente, ha visto le due donne patteggiare rispettivamente una condanna di 6 mesi di reclusione e 70 euro di multa e 5 mesi e 10 giorni di reclusione e 70 euro di multa; alle due è stata inoltre applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, con il divieto di allontanarvisi senza autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria e di trattenersi presso il domicilio dalle ore 21.30 alle ore 06.00 rispettivamente fino al 09.03.2015 la prima e al 30.01.2015 la seconda.
Alla conducente è stata inoltre ritirata la patente di guida per il sorpasso in corrispondenza di intersezione stradale.
L’operazione della Polizia Stradale, è il risultato dei numerosi controlli che il personale svolge quotidianamente non solo al fine di tutelare la sicurezza della circolazione stradale ma anche al fine di reprimere le condotte illecite penalmente rilevanti.
Redazione
