A Lilliana Segre il Premio Gratitudine 2024 (Guarda la FotoGallery)

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Il Premio Gratitudine 2024, promosso dalla Fondazione Ospedale Alba-Bra e arrivato alla nona edizione, è stato consegnato – nell’auditorium interno all’ospedale Michele e Pietro Ferrero – a Liliana Segre: “Per aver nutrito la memoria e i valori della libertà e della tolleranza”, con questa motivazione la Fondazione Ospedale Alba-Bra ha voluto esprimere la propria gratitudine alla superstite dell’Olocausto che a partire dagli anni ’90, dopo un lungo travaglio interiore, ha deciso di  raccontare la sua esperienza da sopravvissuta dei campi di concentramento, alla presenza del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’Assessore alla Sanità Luigi Icardi, il Presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, la Prefetta Vicaria Maria Antonietta Bambagiotti, il Direttore Sanitario dell’ASL Laura Marinaro e una foltissima delegazione dei soci  capeggiata dal Presidente Bruno Ceretto, dal Presidente Onorario Dario Rolfo, dal past- President Emilio Barbero e dai due Vicepresidenti Paolo Giraudo e Marcella Brizio. Molti i donatori di risorse e di tempo presenti, numerosa la presenza di dirigenti e medici ospedalieri. Ricordiamo che nel 2018 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato Liliana Segre senatrice a vita per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale”.

Fotogallery a cura di Mauro Gallo

In apertura dell’evento – accompagnati dell’Oboista dell’orchestra Rai di Torino Nicola Patrussi e il Violoncellista dell’Orchestra di Sanremo Stefano Pellegrino – si è inaugurato l’Albero dei Giusti. Un albero di carrubo dedicato alla senatrice Liliana Segre per ricordare i giusti del territorio di Alba-Bra-Langhe e Roero con esplicito richiamo al Giardino dei Giusti istituito a Gerusalemme nel maggio 1962 per ricordare i salvatori degli ebrei. Serena Tosa, socia e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione accogliendo la senatrice a nome della Fondazione ha raccontato il perché si era scelto di piantare un albero di carrubo – richiamato alla memoria oggi con questo gesto – quale immagine di umiltà e non di ostentazione, per ricordare quelle persone che, rispondendo all’appello interiore della loro coscienza, avevano salvato degli ebrei dallo sterminio.

 

A seguire, all’interno dell’Auditorium, intervistata dal giornalista e scrittore Mario Calabresi, la Senatrice Liliana Segre ha ripercorso episodi e ricordi riportati anche nel libro “La memoria rende liberi”  omaggiato a tutti i partecipanti in chiusura della serata, si è soffermato anche sul significato della Gratitudine.

Luciano Scalise, Direttore della Fondazione Ospedale, «Il Premio Gratitudine, istituito nel 2016, è una giornata importante per promuovere e diffondere la cultura della donazione: noi che siamo abituati a dire grazie, ogni qual volta riceviamo una donazione, crediamo sia giusto continuare a farlo nei confronti di chi se lo merita. Perciò dedichiamo ogni edizione del Premio Gratitudine a chi è un esempio per tutti noi, qualcuno che nel corso della vita si è contraddistinto per un’azione spontanea e incondizionata di alto valore sociale».

Il Premio Gratitudine 2024, consegnato dal Presidente Bruno Ceretto e da una delegazione di consiglieri della Fondazione, è un’opera d’arte esemplare unico firmato Gufram che recita un evocativo e semplice THANK YOU, a significare proprio l’universalità di ogni singolo gesto che può davvero cambiare il mondo attorno a noi.

Fotogallery a cura di Paolo Destefanis