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Le piante sequestrate non finiranno nei magazzini del comando ma verranno devolute a enti benefici e case di riposo
Sabato 8 marzo – 11.00
Come di consueto ogni anno, all’approssimarsi dell’8 marzo, la città vede proliferare a frotte i venditori ambulanti di mimose. E’ un’attività doppiamente fastidiosa: per i commercianti regolari, in possesso di licenze e rigorosi nel corrispondere tasse ed imposte, si vedono oggetto di questa concorrenza sleale; per i cittadini, spesso molestati dai venditori con comportamenti petulanti e/o aggressivi.
La polizia locale da tempo ha dichiarato guerra a questa iniziativa illecita a tutela e garanzia dei consumatori e degli operatori commerciali ma anche a tutela dal degrado urbano che genera una qualche forma di insicurezza.
Controlli a tappeto sono stati disposti per le strade, nelle piazze, sotto i portici, negli esercizi pubblici. Ininterrottamente dalla mattinata di ieri le pattuglie hanno presidiato tutto il territorio con lo scopo di impedire l’esercizio di questa forma di vendita. I controlli continueranno anche oggi.
Decine le violazioni già contestate ed i sequestri operati.
Nota di colore: trattandosi di merce deperibile le mimose sequestrate non finiranno nei magazzini del comando analogamente ad altri oggetti, ma verranno devolute a enti benefici e case di riposo in modo che per un giorno, anche chi non ha nessuno, riceva un pensiero speciale in un giorno speciale.
Redazione
