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Più forte di tutto

Edelfa Masciotta, Miss Italia 2005, è una donna felice e realizzata anche lontano dai riflettori. Scelse di lasciare lo spettacolo per stare accanto al figlioletto malato, poi ha superato un grave incidente senza perdere il sorriso

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Giusy Buscemi, Francesca Chillemi, Miriam Leone, Anna Valle. Basta uno zapping distratto ed eccole sullo schermo, protagoniste di film o serie tv, attrici accomunate dalla fascia di Miss Italia. Edelfa Chiara Masciotta, eletta nel 2005 quando aveva 19 anni, non ha avuto la stessa fortuna: ha studiato recitazione, ma il destino ha deciso diversamente. Da tempo ormai, ha lasciato il mondo dello spettacolo per dedicarsi al primo figlio, ammalato di diabete di tipo 1, e lavora in uno studio di progettazione che ha fondato con un architetto. È stata anche messa a dura prova da un grave incidente che l’ha costretta a ripetuti interventi chirurgici, ma non ha perso il sorriso che illuminò Salsomaggiore: «Non voglio lamentarmi, sono qui e ne sto parlando». La serenità stride con la drammaticità del racconto, il sollievo per i pericoli scampati oscura la sofferenza e allontana quei perché senza risposta che producono rabbia e scoramento.
Accadde nel novembre 2019, le strade di Torino, la sua città, erano lucide di pioggia, un’auto investì Edelfa in pieno mentre attraversava sulle strisce pedonali: ha subìto cinque operazioni, rischiando di perdere il naso, e il suo viso bellissimo è stato solcato di cicatrici. «Sto anche diventando sorda da un orecchio, ma non me la sento al momento di fare un’altra operazione» confida al Corriere della Sera, riepilogando un cammino che diventa simbolo della caducità della vita, dell’importanza di lottare, della felicità che non dipende dal successo ed è sempre luce in fondo al tunnel dei problemi.
Il set era già un ricordo, una porta chiusa senza rimpianti: Edelfa l’aveva lasciata quando al figlio Andrea, avuto dal regista televisivo Roberto Cenci, fu diagnosticato a soli tre anni, il diabete di tipo 1. Ritenne giusto dedicarsi a lui e mai s’è pentita, i bagliori dello star system sono custoditi nel cuore senza vene di nostalgia o di rimpianto, senza il tarlo del ripensamento. Li aveva conosciuti per caso, vincendo il titolo di Miss Gran Prix nel 2002 e quello di Miss Italia tre anni dopo, e s’era accostata con impegno a una carriera affascinante, sapendo che la sola avvenenza non basta: «È stata una bellissima esperienza, principalmente perché mi ha permesso di viaggiare in tutto il mondo e di conoscere un sacco di realtà. Ho seguito lezioni tra un viaggio e l’altro da Miss, frequentato stage di recitazione a Roma e Milano. Il concorso mi ha dato grande visibilità ma avrei voluto avere più tempo per approfondire le mie conoscenze, invece, dovevo presenziare a moltissimi eventi. Io avrei voluto impegnarmi per diventare una brava attrice». Il destino ha voluto diversamente: è stata madrina dei Giochi Olimpici Invernali di Torino, protagonista del talent show “Notti sul ghiaccio” e del varietà “Volami nel cuore” sulla Rai e di Paperissima Sprint su Mediaset, volto di brand come Boccadamo Chateau d’Ax e Deborah. Da attrice, ha fatto parte solo dei cast di “Le tre rose di Eva” e “Che Dio ci aiuti”: poco per i sogni cullati, tanto per una realtà non sempre fortunata ma piena di esperienze, difficoltà superate e sorrisi, che abbraccia anche un’adolescenza da ballerina interrotta dalla rottura d’un tendine e una laurea in giurisprudenza. Oggi Edelfa è una donna realizzata lontano dai riflettori, lavoratrice soddisfatta e mamma felice. Di Andrea, a cui scelse di stare accanto, e di Aurora e Alessio, avuti dall’ex calciatore Alessandro Rosina. Giocava nel Toro, lei è juventina: derby in famiglia con la Mole sullo sfondo.

BaNNER
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