Open Day all’Asilo Miroglio

La Casa dei Bambini Elena e Gabriella Miroglio apre le porte sabato 2 dicembre e si racconta, invitando tutti alla presentazione del suo programma e dei nuovi progetti

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La Casa dei Bambini Elena e Gabriella Miroglio apre le sue porte: sabato 2 dicembre, la struttura di via Crispi 22, ad Alba, accoglierà genitori, nonni e chiunque sia interessato a visitare l’asilo e a scoprire le peculiarità del suo metodo educativo in occasione dell’Open Day.
L’appuntamento con l’Asilo Miroglio è per le 10, con la presentazione della struttura, la missione e i valori a cura della direttrice Tiziana Borsa.

«Da oltre 60 anni La Casa dei Bambini accompagna la crescita dei più piccoli, perseguendo l’eccellenza educativa attraverso la continua ricerca della qualità in ogni settore: dal progetto pedagogico all’educazione alimentare, dai laboratori didattici alle gite formative, agli spettacoli teatrali. Il metodo, di ispirazione montessoriana, propone un percorso educativo in cui i giovani ospiti apprendono a “imparare dall’esperienza” e a sviluppare la propria curiosità in un ambiente congeniale e a stretto contatto con la natura».

Il programma di giornata prosegue con gli interventi qualificati della professoressa Manuela Repetto (Professoressa Associa­ta in Tecnologie per l’Istruzione e l’Apprendimento presso l’Università di Torino), parlando di “Piccoli esploratori digitali: un viaggio sulle opportunità educative per l’infanzia”.

A seguire, nelle diverse sezioni, la presentazione del Nido e della Scuola dell’Infanzia, con la possibilità di rivolgere le domande direttamente alle educatrici e alle insegnanti di inglese.
Quindi verranno presentati i progetti in corso, tra i quali l’Atelier Creativo (curato da Simona Bocchino), la Scuola di Teatro (proposta da Alessio Bertoli) e il Laboratorio di Psicomotricità (presentato da Michela Guazzoni). Infine, prima della presentazione della cuoca e della cucina interna alla struttura, verrà introdotto il nuovo progetto di digital storytelling curato dalla dottoressa Fabiola Camandona, ricercatrice in Learning Sciences and Digital Technologies presso l’Università di Torino.

A chiudere l’Open Day, il coffee break nel refettorio e la visita al parco che circonda la struttura.
«Siamo lieti di poterci presentare alla comunità locale con questa mattinata di apertura e condivisione», afferma la direttrice Tiziana Borsa. «Da alcuni anni abbiamo deciso di estendere le iscrizioni anche ai bimbi non figli di dipendenti Miroglio, per andare incontro alle richieste dei molti genitori che apprezzano il nostro metodo educativo e i nostri servizi. Questo Open Day sarà un’ottima occasione per conoscersi e per consentirci di rispondere a tutte le curiosità di chi sta valutando il nostro asilo per i propri bambini».

Al fine di organizzare al meglio la visita all’asilo, è gradito un cortese cenno di adesione preferibilmente entro il 29 novembre, telefonando al numero 0173-440150 o scrivendo un’email all’indirizzo: [email protected].
Per maggiori informazioni: www.lacasadeibambini.miroglio.com.

 

Una storia nata nel 1958 e tutt’oggi realtà educativa molto apprezzata

La Casa dei Bambini, tra i primi progetti di welfare aziendale in Italia, nasce ad Alba nel 1958 su iniziativa di Elena e Giuseppe Miroglio per andare incontro alle esigenze delle madri lavoratrici del Gruppo Miroglio. Viene allestita un’ala dell’attuale stabilimento di via Santa Barbara per accogliere, inizialmente, una decina di bambini, gestiti dalle suore.
Nel 1976 viene inaugurato un nuovo edificio al di fuori dell’azienda, in strada Croci, di fronte agli appartamenti fatti costruire appositamente per i dipendenti Miroglio. Si tratta di una struttura molto più capiente, concepita secondo i criteri pedagogici più avanzati. La gestione dell’asilo passa dalle suore a una direttrice, che viene appositamente preparata per svolgere quel ruolo.
Successivamente la signora Elena passa il testimone a Gabriella Miroglio, che dà un ulteriore impulso alle attività. La struttura arriva ad ospitare più di 100 bambini. Dopo la nonna e la madre, fino al 2021 è Elisa Miroglio a guidare l’asilo, contribuendo a far diventare La Casa dei Bambini una delle realtà educative più apprezzate e riconosciute del nostro territorio.
La Casa dei Bambini Elena e Gabriella Miroglio è gestita da una direttrice, che si avvale di un qualificato gruppo di educatrici, di alcune ausiliarie e di una cuoca professionale. A ogni educatore viene assegnato un gruppo di bambini del quale diventa figura di riferimento stabile e costante. Il numero delle insegnanti garantisce un adeguato rapporto numerico personale-bambini.
Tutto il personale costituisce un gruppo di lavoro qualificato e adeguatamente formato che, in riunioni periodiche, prepara le attività, verifica il piano educativo proposto, esamina la rispondenza del proprio lavoro e i ritmi organizzativi della scuola alle esigenze di ogni bambino.
All’inizio di ogni anno scolastico viene preparato il piano di attività didattica, sviluppato dal personale educativo. Il piano è rinnovato ogni anno al fine di individuare argomenti e tematiche nuove e sempre più adatte ai bambini che frequentano la struttura. Sulla base delle caratteristiche personali e dei bisogni di ogni bambino, viene formulato un percorso educativo che favorisca lo sviluppo armonico ed equilibrato della sua personalità.
L’asilo offre un grande spazio all’aperto, dove i bambini possono giocare in sicurezza, e promuove un’alimentazione sana e confacente alle necessità di crescita e sviluppo del bambino. Anche il pasto rappresenta un momento formativo fondamentale nella giornata dei bimbi e le insegnanti prestano la massima attenzione affinché agli aspetti nutrizionali si affianchino quelli educazionali.
La Casa dei Bambini accoglie i bimbi nelle proprie sezioni di Nido (da 1 ai 3 anni) e di Materna (dai 3 ai 5 anni). La struttura è aperta dalle 7,30 alle 18,30 dal lunedì al venerdì, per un periodo che va da settembre a luglio. Per venire incontro alle ampie richieste della comunità locale e di coloro che apprezzano il metodo educativo e i risultati formativi dell’asilo, da alcuni anni una quota di posti è riservata anche ai figli di genitori non dipendenti del Gruppo Miroglio.