«L’eccellenza casearia chiave per il territorio»

Bilancio positivo per il Festival dei Formaggi Piemontesi: «Prodotti che danno grande valore»

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Grande successo per il Festival dei For­mag­gi Piemontesi, che ha creato un enorme interesse attorno al mondo caseario.
Nell’ambito della manifestazione, organizzata da Onaf, con il contributo di Banca d’Alba, Fondazione Crc e Sacco Sy­stem, sono stati nominati i migliori formaggi 2023.
Oltre 200 formaggi provenienti da tutto il Piemonte sono stati giudicati sabato 10 giugno da sessanta maestri assaggiatori dell’Onaf presso la sede della cooperativa agricola Piemonte Latte, a Savigliano. Il giorno successivo, domenica 11, l’e­vento si è spostato al Castello di Grinzane Cavour: qui sono stati premiati i primi tre classificati per ciascuna delle diciannove categorie, per un totale di 57 vincitori, 57 realtà casearie che hanno visto riconosciuta la qualità del loro lavoro.
Tra le tante aziende meritevoli che si sono messe in luce ci sono anche Valgrana Spa e Caseificio Sepertino.
Pier Battaglino, delegato Onaf Cuneo, ha sottolineato come a vincere sia stata la biodiversità di cui il Piemonte è ricco, un grande lavoro di squadra che ha unito per questa occasione tutta la regione.
Il concorso è stato un modo per valorizzare ogni aspetto della filiera, dalla produzione del latte fino alla trasformazione. Ar­mando Gambera, coordinatore del comitato tecnico-scientifico per la didattica e consigliere nazionale Onaf, ha osservato: «Ogni formaggio è stato esaminato e valutato dai giudici secondo criteri precisi e siamo soddisfatti del grande lavoro svolto. Per un buon formaggio sono necessari un latte di qualità, un territorio all’altezza e una gigantesca passione. Il Pie­monte e i produttori che hanno preso parte al concorso possono vantare tutte queste caratteristiche: la produzione lattiero-casearia piemontese ha davvero una lunga tradizione e si è vista in questa prima edizione».
Roberto Morello, presidente di Piemonte Latte, ospitale padrone di casa del festival, ha commentato: «Il concorso suggella la grande produzione casearia piemontese all’interno di una realtà cooperativa che riunisce trecento soci, da piccolissimi produttori a grandi aziende con in comune la passione per il latte e l’attività agricola a connotazione familiare. Il lavoro che si sta facendo sul latte piemontese, a partire dalla produzione, si basa sulla ricerca della qualità, sul benessere animale e sul rispetto delle norme ambientali in linea con chi consuma il nostro latte».
A margine dell’evento è intervenuto anche Antonello Por­te­ra, sindaco del Comune di Savigliano.
Ecco quanto ha dichiarato: «Nel nostro territorio, quello saviglianese e cuneese, il comparto caseario e la produzione di latte sono molto forti. Un evento così importante valorizza questo tipo di produzione, decisamente uno dei pilastri fondamentali dell’economia. Manife­stazioni come il festival che si è appena svolto sono occasioni importantissime per valorizzare prodotti agroalimentari d’eccellenza, custodirne caratteristiche e tipicità e, cosa forse più importante, raccontarli e farli conoscere anche al di fuori dei nostri confini».