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Si è chiusa con la festa la stagione della Santostefanese, che, superando l’Atletico Racconigi nei playout, ha ottenuto la salvezza nel girone C di Promozione.
Un risultato ottenuto al termine di 120’ intensi, che mister Alessandro Redento riassume così: “In primis, ci tengo a fare i complimenti all’Atletico Racconigi, perché è stata una partita decisa, ma corretta da entrambe le parti. Rendo onore a loro e al loro atteggiamento, perché non hanno mai mollato. La gara è stata la sintesi della nostra annata, un po’ altalenante. Abbiamo avuto momenti belli e altri meno, con una certa discontinuità. Per certi versi, l’abbiamo gestita noi, ma siamo poi crollati dal punto di vista mentale, credo pagando la bassa età media del gruppo in campo, di poco superiore ai 22 anni”.
Il tecnico, però, rivendica il lavoro fatto: “Quest’anno abbiamo avuto il merito di saper voltare pagina. Parecchie volte siamo caduti, ma siamo sempre stati bravi a rialzarsi dal primo allenamento dopo una sconfitta. Credo che questa salvezza sia meritata, perché le incognite iniziali erano tante, ma il tanto lavoro è stato premiato. Con il rigore sbagliato da loro sul 2-2 siamo anche stati fortunati, ma ci siamo forse ripresi quanto successo nella penultima giornata di campionato, quando loro l’avevano spuntata proprio all’ultima”.
Difficile, invece, poter parlare già del futuro: “Ci godiamo il momento, riflettendo e riposandoci. Credo che poi si vedrà, perché anche la società farà le sue riflessioni, poi ci troveremo e con serenità definiremo il nostro futuro”.
