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Il Cavour espugna l’Augusto Manzo e si guadagna la permanenza in Eccellenza, retrocede invece l’Albese che torna in Promozione.
Match decisivo per la salvezza e la conseguente permanenza in Eccellenza, Albese e Cavour si giocano tutto.
Il Cavour comincia la partita con l’acceleratore perché dopo 25 secondi passa in avanti. Passaggio in verticale, sulla sinistra, per Balzano che con il mancino a giro trova lo 0-1.
Reagisce quasi subito l’Albese con il colpo di testa, fuori, di Rossetto al 6′ e poi con Vespa. Palla rasoterra di Imberti per Vespa che trova lo spazio giusto e, soprattutto, la rete del 1-1.
Al 14′ arriva una doppia chance biancoazzurra con la conclusione finale di Gerthoux che, però, finisce ampiamente sopra alla traversa.
Dodici minuti dopo salva tutto Alvigini che respinge con i guantoni il tiro-cross dalla bandierina dell’attaccante ospite.
Continua a pressare l’Albese in avanti e al 29′ parte il cross di Amendola per il colpo di testa di Rossetto: palla che sfiora il palo.
L’ultima occasione, degna di nota, della prima frazione è il tiro pericoloso di Pizzolla che prova dai 30 metri il suo destro. Palla di poco alta ma a causa di una deviazione e, dunque, corner per il Cavour.
Ospiti che iniziano meglio il secondo tempo, rispetto agli albesi, con qualche inserimento pericoloso.
Rossetto e Gerthoux sprecano in area e non riescono a trovare il gol del vantaggio.
Depretis, al 66′, si divora la rete del possibile 1-2. Il difensore del Cavour sfrutta l’uscita incerta del portiere albese ma non riesce ad insaccare a un metro dalla linea di porta.
Balzano cerca la doppietta personale e al 78′ ci va vicino con la conclusione da posizione defilata, sfiorando il palo. Il Cavour insiste e l’Albese si chiude dietro e al 88′ salva risultato e partita. Fa tutto Vespa che salva sulla linea prima con il piede e poi con la testa, il risultato resta fermo sull’1-1.
Nei tre minuti di recupero succede di tutto, prima una bomba di Gerthoux, tiro forte però centrale. Poco dopo, una rissa dopo alcuni interventi al limite, volano ccartellini. Il Cavour rimane addirittura in dieci, espulso Pizzolla.
Dopo altri due minuti l’arbitro fischia la fine, si va ai supplementari. L’Albese, qualora tenesse il risultato di parità, si salverebbe condannando il Cavour.
A iniziare meglio è la squadra ospite che cerca di spingere in cerca del gol e della vittoria, unico risultato possibile per la salvezza.
Il vantaggio tanto sperato arriva al 98′ con un colpo di testa micidiale di Depretis che attraversa tutta l’area e si infila nell’angolino basso per l’1-2 che potrebbe valere la salvezza.
Due minuti dopo Gilli 100′ salva su War e accende ancora di più il tifo del Cavour. A infiammare però il “Manzo” è un possibile rigore per l’Albese. Proteste veementi per un fallo di mano in area, per l’arbitro non c’è nulla e lascia proseguire.
Al 123′ l’arbitro fischia la fine della partita: il Cavour è salvo mentre a essere condannato è l’Albese che retrocede in Promozione.
ALBESE-CAVOUR 1-2: 1′ Balzano (C), 7′ Vespa (A), 98′ Depretis (C).
AMMONITI: Bortoletto (A), Amendola (A), Vespa (A), Rossetto (A), War (A), Bosio (C), Onofrio (C).
ESPULSI: 90′ +4 Pizzolla (C).
ALBESE: Alvigini, Chelarescu, Amendola (106′ Riverditi), Vespa, Brero, Grigore, Imberti (72′ Lazzarin), Bortoletto (80′ Kristovski, 99′ War), Rossetto, Lopardo, Gerthoux. A disposizione di mister Lombardi: Giaccardi, Balocco, Baralla, Franza, Lasina, War.
CAVOUR: Gilli, Giay, Drago, Depretis, Bosio (104′ Bernardon), Martino, Balzano, Cretazzo (110′ Santarossa), Malonga, Pizzolla, Onofrio. A disposizione di mister Di Leone: Kangoom, Ardoino, Bertuzzi, Mlaisi, Chirulli, Caffaro.
TERNA ARBITRALE: Iorfida (Collegno), Marra (Torino), Vallone (Alessandria).
