«Torneo delle Regioni: successo a tutto tondo»

Molto positivo il bilancio del presidente del calcio piemontese Mauro Foschia: «La webtv il futuro»

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Un percorso durato mesi, che ha richiesto investimenti e sacrifici, ma che ha portato a risultati molto positivi. È il bilancio della 59esima edizione del Torneo delle Regioni di calcio che è stato ospitato in terra sabauda grazie all’organizzazione del Comitato Re­gio­nale Pie­monte Valle d’Ao­sta presieduto da Mauro Fo­schia. Il Comitato, peraltro, ha festeggiato, oltre che per la buona riuscita dell’evento, anche per la vittoria della formazione piemontese nella categoria Under 17. La manifestazione, che per la prima volta nella storia è stata trasmessa completamente in streaming (142 partite) anche grazie alla collaborazione del nostro portale di informazione online IDEAWEBTV.IT, ha coinvolto tutti i migliori calciatori e calciatrici del­l’Ita­lia dilettantistica dai 14 ai 23 anni. Le finali si sono svolte a Vercelli di fronte a un numeroso pubblico, formato in gran parte da giovani studenti. Presente anche il presidente nazionale della Lega Di­lettanti, Giancarlo Abete, che si è detto soddisfatto per il gioco visto in campo e lo spettacolo di spettatori, compresi quelli del web, che ai video online delle gare hanno fatto superare il mezzo milione di visualizzazioni. Ne abbiamo parlato con il presidente del Comi­tato Regionale, Mauro Fo­schia.

Presidente, era parecchio emo­­zionato alle premiazioni…

«È stata una grandissima emozione, conseguente a un percorso che è iniziato a settembre e che ci ha visto arrivare fino in fon­do, per di più alzando la cop­pa. Credo sia un grandissimo risultato sia dal punto di vista tecnico che progettuale: dallo scorso autunno, quando ci è stato affidato l’incarico, abbiamo messo in campo un’attività e un progetto che hanno prodotto risultati significativi».

Soddisfatto dei risultati ottenuti a livello sportivo?
«Al di là della vittoria dell’Under 17, tutte le compagini hanno dimostrato di saper tenere ottimamente il campo. In alcuni frangenti, sono stati decisivi, in negativo, alcuni episodi. La squadra femminile, ad esempio, era super competitiva ma ai quarti ha incontrato le fortissime atlete della Lombardia, per quella che, a mio avviso, è stata una finale anticipata».

E sul fronte organizzativo?
«Abbiamo cercato di portare in campo le idee migliori e introdurre novità con l’obiettivo di alzare al massimo il livello della competizione, in ogni suo aspetto. Le novità, in effetti, sono state tante, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto promozionale e quello giornalistico. Il fatto di aver proposto in streaming tutte e 142 le gare è significativo. Così come lo è aver schierato in ogni partita, grazie alla disponibilità dell’Aia, una terna arbitrale completa. E a ciò si aggiunge la scelta di impiegare i migliori impianti del nostro territorio e di ospitare le squadre in strutture alberghiere di livello».

Ciò cosa ha determinato?
«Il ritorno di immagine è stato ottimo e, nello specifico dell’organizzazione, tutti i miei colleghi presidenti si sono complimentati molto».

E il presidente nazionale Abete?
«Anche lui ci ha ringraziato. Ha apprezzato il fatto di aver coinvolto le scolaresche, in modo tale che gli studenti assistessero alle partite, e la grande visibilità che ha ottenuto l’evento».

Ha dei ringraziamenti?
«Certo, doverosi. Per tutti i miei collaboratori, il Consiglio Diret­tivo e tutti coloro che hanno contribuito, a partire dal segretario Scrofani e dai vicepresidenti Giacca e Giachetti».

Cosa resta?
«È stata una sorta di prova generale per lo sviluppo del progetto – a cui lavoriamo da mesi, in si­nergia anche con altri Comitati Re­gionali – per creare una webtv che si occupi di calcio dilettantistico, a partire dal­l’Ec­cel­lenza. Sarà una grande novità».

L’obiettivo?
«Negli ultimi anni, prima per l’emergenza sanitaria poi per via dell’aumento dei costi di gestione, le società calcistiche hanno dovuto affrontare diverse difficoltà. Le aziende sponsor, in questo senso, giocano un ruolo chiave: garantire, tramite la webtv, una maggiore visibilità alle squadre significa diffondere maggiormente i marchi dei partner. Par­t­ner che, sentendosi più coinvolti, potrebbero decidere di potenziare i loro investimenti. Sarebbe un aiuto importantissimo».