«Continueremo a sostenere l’economia circolare»

La Banca di Caraglio presenta il miglior bilancio di sempre, con numeri da record. Per accogliere i suoi Soci è prevista una partecipata assemblea che si svolge al Palazzetto dello Sport di Cuneo

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La Banca di Caraglio supera se stessa e presenta il miglior bilancio di sempre, con numeri da record. Dopo le eccezionali prestazioni fatte registrare nel 2021, i risultati economici con cui venerdì 5 maggio la Banca tornerà ad accogliere i suoi Soci per l’assemblea annuale, sono ulteriormente cresciuti. Tra tutti spicca, in particolar modo, l’utile di esercizio 2022 che supera i 18 milioni di euro (15,92 milioni netti), ma in aumento è anche la raccolta totale che si attesta ad oltre 2 miliardi di euro. Anche il Tier 1 capital ratio e il Total capital ratio sono in crescita e si attestano al 18,15%, mentre l’indice di copertura delle sofferenze si attesta oltre l’80%; la Banca di Caraglio rafforza così ulteriormente la sua solidità patrimoniale e i suoi indici di solvibilità. Il patrimonio netto raggiunge i 115,36 milioni di euro, in crescita rispetto ai 107,09 milioni di euro del 2021. Con questi dati eccezionali la Banca incontrerà nuovamente i soci in presenza venerdì 5 maggio a partire dalle 16 presso il Palazzetto dello Sport di Cuneo, Frazione San Rocco Castagnetta.
«Quest’anno avremo nuovamente il piacere di incontrare di persona i nostri Soci, dopo gli anni segnati dall’emergenza sanitaria, e lo faremo presentando alla nostra compagine sociale il bilancio migliore di sempre», dichiara Livio Tomatis, presidente della Banca di Caraglio. «In un contesto globale caratterizzato da una guerra alle porte della nostra Europa, con tutto ciò che comporta anche a livello di forniture di energia e di materie prime, e da varie emergenze umanitarie di proporzioni mai viste, ci è richiesto di attingere a tutto il nostro attivismo per continuare ad essere propositivi nella creazione di modelli alternativi di produzione, di consumo e di sostegno alle nostre economie, a partire da quelle locali. All’interno di questo scenario la Banca di Caraglio ha voluto favorire la crescita delle attività destinate ad iniziative e ad imprese rispettose dell’ambiente, trovando conferma che il cammino intrapreso in ottica ESG (Environmental, Social and Governance) vada nella giusta direzione».

Molto soddisfatto Giorgio Draperis, direttore generale della Banca di Caraglio: «Il risultato economico, di oltre 18 milioni di euro, è il migliore di sempre per la Banca e ci rende orgogliosi perché appaga il grande impegno profuso da tutti i miei collaboratori. Ma non è l’unico dato di cui essere fieri. L’aumento delle masse amministrate dalla Banca nel 2022, ad esempio, testimonia il gradimento ri­scontrato dalla clientela nei confronti della nostra offerta commerciale. È cresciuta in modo considerevole la raccolta indiretta (+12,17%), così come gli impieghi verso la clientela (+6,16%) che hanno toccato quota 1 miliardo di euro, denaro raccolto e reinvestito sulle famiglie e imprese del nostro territorio, con una percentuale di oltre l’80% destinato ai nostri soci. Il margine di intermediazione è in salita, sfiorando i 48 milioni di euro, mentre i fondi propri raggiungono i 121,85 milioni di euro. Questi numeri, uniti alla nostra forte presenza sul territorio e alla capillarità dei servizi offerti rappresentano gli ingredienti giusti per continuare ad essere di supporto a imprese e famiglie. La recente apertura della filiale di Albenga e il prossimo approdo a Chieri, entro la fine dell’anno, testimoniano la dinamicità del nostro istituto, che desidera ampliare e rafforzare sempre più la propria presenza territoriale».

La Banca di Caraglio, che come detto ha da qualche settimana inaugurato ad Albenga (in via Trieste 2) la sua trentunesima filiale, è presente con i suoi sportelli nelle province di Cuneo (19), Torino (3), Imperia (8) e Savona (1), dove operano circa 220 collaboratori e risiedono 13.000 soci.
Nel corso del 2022 la Banca ha organizzato numerose iniziative ed eventi rivolti non solo a soci e clienti, ma a tutto il territorio. Tra questi si ricordano le conferenze presso la Cittadella, le borse di studio a 50 ragazzi neodiplomati e neolaureati meritevoli, il premio Banca di Caraglio alle aziende che investono in progetti di valorizzazione delle risorse umane, oltre all’incredibile show con Arturo Brachetti, il più grande attore trasformista al mondo, svoltosi a Cuneo, davanti a tremila persone, per festeggiare i 130 anni di attività dell’istituto di credito.
«Anche nel corso del 2023 continueremo a lavorare seguendo il solco tracciato dai Soci fondatori del nostro Istituto, contrastando le disuguaglianze, potenziando il credito sano verso specifici settori economici che rispettano criteri di sostenibilità ambientale e sociale. Pro-muoveremo in modo particolare il sostegno all’economia circolare, a quella reale, oltre alla crescita della compagine sociale con specifica attenzione ai giovani», conclude il presidente Tomatis.