Le colline del turismo infiammano la gara

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Nata nel 1979 come Rally di Alba e delle Langhe, la gara, pur trasformandosi e sviluppandosi, soprattutto su impulso del Cin­zano Rally Team, ha sempre saputo preservare la sua caratteristica principe, ossia quella di riuscire a mettere in luce, attraverso prove spe­ciali spettacolari che si snodano tra le colline del vino piemontesi, il valore di un’area eccezionale. Accadrà anche per l’edizione numero 17 che, oltre ad assegnare il Trofeo Silvio Stroppiana, metterà in palio punti pesantissimi: sa­rà valida per il Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco (Ciar-Spar­co), per la Coppa Rally di Zona 1, per il prestigioso Tour European Rally Series (Ter) e per la Coppa Wrc Plus. A ciò si aggiungeranno altri premi, come la Coppa Rivista IDEA e i trofei monomarca (Gr Yaris Rally Cup, Pirelli Star Rally4 e Suzuki Rally Cup), oltre al Trofeo Michelin e all’R Italian Trophy (relativi, questi ultimi, alla sola Coppa di Zona) e al trofeo dedicato alla memoria di Livio Bona, grande appassionato di rally scomparso di recente. A sfidarsi in un contesto così av­vincente saranno equipaggi di primo piano, di­versi dei quali già vincitori in ambito internazionale. Il Rally Regione Pie­monte 2023 si aprirà giovedì 13, con le verifiche sportive e tecniche per gli iscritti al Ciar, previste dalle 19,30 alle 22,30, in piazza Prunotto, ad Alba. Qui sono in programma anche le verifiche per chi non prenderà parte allo shakedown (8-13), mentre i controlli per chi correrà lo shakedown saranno effettuati dalle 7,30 alle 12,30 a Santo Stefano Belbo. La gara vera e propria si terrà venerdì 14, dalle 15,30, con partenza da piazza San Paolo, ad Alba, e sabato 15, con arrivo, dalle 17,26, in via Liberazione. Adesso non resta che scoprire le prove speciali.

Partenza super veloce con la Power Stage di Castino
Anche quest’anno il Rally Regione Piemonte proporrà un percorso in grado di soddisfare i palati “più fini”, con prove di alto livello tecnico abbracciate da paesaggi fiabeschi. Eccoli, dunque, i teatri di gara, descritti in queste pagine nei loro caratteri salienti. Partiamo dall’inizio, ovvero da venerdì 14. Semaforo verde, 150 metri di al­lungo e subito una stretta inversione sulla destra. Il Rally Re­gione Piemonte si presenta così ai partecipanti, impegnati in prima battuta nella breve (2,29 km) ma difficile power stage che da Castino arriva a Rocchetta Belbo. La discesa è proprio la caratteristica di questa prima prova: dopo un primo tratto piuttosto regolare, si presenterà una serie impegnativa di curve strette. Nel finale pure due tornanti ad alto coefficiente tecnico. Si partirà da 530 metri di altitudine per scendere rapidamente fi­no a 299. Lo scorso anno, sull’i­dentico tracciato, Fabio An­dolfi e Nikolay Gryazin fecero segnare lo stesso tempo: 1’48.5 con una media di 76 km/h.

Corsa frizzante in terra del Moscato
Nella terra del Moscato e dell’Asti, la seconda prova speciale (14,74 km) prende il via poco fuori dall’abitato di Santo Ste­fano Belbo, dal bivio che porta alla chie­setta di San Grato. Nei primi 4 chilometri la salita è dolce ma costante, su strada ampia; poi la strada si fa più accidentata. Il vero cambio arriva però dopo 7,5 chilometri quando si imbocca la tortuosa stradina sul crinale della collina che, dopo un chilometro, inizia a scendere, proponendo una discesa ve­loce e tecnica. Il repentino cambio di direzione in borgata Scorrone creerà ancora un’altra situazione: una strada più larga, fatta di allunghi e curve in appoggio, condurrà alla stretta inversione di Castino, dopo 12 chilometri, e alla successiva ripida discesa verso Rocchetta Belbo, la stessa già affrontata nella power stage. Orario del primo concorrente 8,12 (Ps 2) e 12,41 (Ps 4) di sabato 15 aprile. Orario di chiusura delle strade al traffico: sabato 15 aprile dalle 6,45 alle 17. Lungo i primi 2,38 chilometri di questa speciale si svolgerà lo sha­ke­down con chiusura strade venerdì 14 aprile dalle 7 alle 14,30.

La natura più selvaggia per il gran finale
Noccioleti e boschi: è questo lo scenario che attende i piloti nell’Alta Langa per quella che è la prova speciale (14,21 km) più impegnativa della competizione. La partenza è immediatamente dopo la borgata Costa San Luigi; poi si attraversa il paese di Igliano, dopo neppure un chilometro. In seguito al primo accenno di discesa, si torna a salire lungo la strada provinciale che corre a mezza costa, con veloci allunghi e affondi, e che accompagna i piloti verso Torresina. L’arrivo in paese, su un tratto in falsopiano, preannuncia un netto cambio di prospettiva: si lascia l’ampia provinciale per inerpicarsi su una stradina tra i campi che porta verso gli oltre 770 metri sul livello del mare della secca inversione verso destra che immette sullo “stradone” verso Ceva, tratto completamente affiancato dai boschi. Dopo circa 4 chilometri si passa, con una stretta inversione a sinistra, su un altro tratto stretto e impegnativo che porta alle case di località Brozzi, alle porte di Paroldo, dove è situato il traguardo. Orario primo concorrente: 9,21 (Ps 3), 14,20 (Ps 6) e 18,17 (Ps 8, solo per la gara Ciar) di sabato 15 aprile. Orario di chiusura al traffico: sabato 15 aprile dalle 7,50 alle 20,30.

Il percorso si fa tosto tra “discese ardite e risalite”
“Le discese ardite. E le risalite” cantava Lucio Bat­ti­sti. Una strofa che probabilmente impareranno a memoria i navigatori dopo aver vissuto questa pro­va speciale (13,31 km). Si tratta infatti di una frazione ca­rat­te­rizzata da significativi saliscendi, specie nella pri­ma parte, quando da località Borine, con i suoi stretti tornanti, si scende alla doppia inversione di marcia sul ponticello del torrente Talloria, per poi scarpinare sulla stradina che attraversa la collina di fronte, il Bricco del Gallo. Dopo 9 chilometri si intravede il paese di Roddino ma lo si saluta subito, imboccando a destra la discesa, molto tecnica, verso borgata Lopiano: qui si svolta a sinistra sulla provinciale per tornare a salire verso Cissone. La prova si conclude all’imbocco del primo tornante, proprio dove lo scorso anno cambiava direzione per l’ultimo chilometro che nel 2023 non verrà ripetuto. Orario primo concorrente 13,27 (Ps 5) e 17,24 (Ps 7, solo per la gara Ciar) di sabato 15 aprile. Orario di chiusura al traffico: sabato 15 aprile dalle 12 alle 19,30.