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Nuova sconfitta per il Busca, che pensava di aver ritrovato il filo a fine marzo e che invece è stato nuovamente superato, questa volta dallo Scarnafigi, perdendo la terza posizione nel girone C di Promozione.
Ai nostri microfoni, mister Marco Delfino commenta così: “Non avevamo iniziato male, perché nel primo quarto di gara abbiamo avuto noi il pallino del gioco, pur costruendo poche occasioni da gol. Purtroppo, poi, abbiamo subito il rigore, giusto, da una situazione di superiorità numerica nella nostra area, anche in modo un po’ fortuito. Da lì, non abbiamo più reagito, proprio come già accaduto contro il Villafranca. Il 2-0 a inizio secondo tempo ci ha tagliato definitivamente le gambe”.
Il tecnico fa mea culpa per l’atteggiamento dei suoi: “È preoccupante la mancata reazione dopo lo svantaggio. Ci è mancata la voglia di ribaltare il risultato, quando invece ci sarebbe stato ancora tanto tempo per farlo. Mi assumo le responsabilità per primo di questo atteggiamento, anche perché non è la prima volta che accade”.
Anche per questo, vietato pensare alla graduatoria: “Dopo una prestazione del genere, fare calcoli sulla classifica non credo sia la cosa giusta. Dobbiamo farci tutti insieme un esame di coscienza e vedere di cambiare atteggiamento nelle ultime tre gare. Fino a tre domeniche fa, avevamo fatto un ottimo campionato e credo che sarebbe davvero un peccato buttarlo in queste ultime giornate. Dobbiamo innanzitutto tornare ad essere noi stessi, perché con certi atteggiamenti non si va da nessuna parte”.
