«Evento di valore mondiale Così cresce tutto il territorio»

Dal 13 al 15 aprile le colline Unesco ospiteranno il Rally Regione Piemonte: «Ci saranno importanti ricadute per economia e turismo»

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C’è grandissima at­­­­­tesa, non solo tra gli appassionati del settore, per il Rally Regione Piemonte, la grande manifestazione rallistica che, con l’edizione del 2023, in programma dal 13 al 15 aprile, porta avanti la tradizione del Rally di Alba. Pun­tan­do su questa nuova denominazione, che evidenzia in modo marcato il legame con il territorio, l’e­vento guarda verso orizzonti sempre più internazionali. Ed è un discorso che vale anche per quanto riguarda l’aspetto sportivo, con la prova che varrà per il Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco (Ciar-Sparco), per la Coppa Rally di Zona 1 e per il Tour European Rally Series (Ter), offrendo emozioni uniche pure con la Coppa Wrc Plus. In cabina di regia gli esperti organizzatori dell’Asd Cinzano Rally Team che, anche con la 17esi­ma edizione di una delle gare più iconiche del rally in Italia, renderanno il Trofeo Silvio Stroppiana eccezionale biglietto da visita dell’area di Langhe, Monferrato e Roero. Rivista IDEA e IDEAWEBTV.IT saranno media partner, mentre la Re­gione Piemonte sarà il sostenitore principale. Questo perché, come ha spiegato a IDEA il presidente della Regione, Alberto Cirio, «il Rally Piemonte, evento che nasce dall’esperienza di successo del Rally di Alba, è uno degli appuntamenti più attesi tra quelli ospitati dal nostro territorio. Una manifestazione che negli anni ha saputo conquistare un pubblico sempre più ampio, a testimonianza di come investire sui grandi eventi sia anche il modo migliore per promuovere l’eccellenza e la bellezza non solo delle colline Unesco di Langhe, Monferrato e Roero, ma di tutto il nostro Piemonte». E ha aggiunto: «La Re­gione sostiene questo evento e lo dico con convinzione, sono risorse ben spese. Non solo perché contribuiscono allo svol­gimento di una manifestazione di grande fascino e prestigio che attira appassionati e pubblico da ogni parte d’Italia, ma anche perché le risorse investite sugli eventi sportivi tornano al territorio con un effetto moltiplicatore davvero significativo». I numeri, pe­raltro, lo confermano. «Come Re­­gione – ha evidenziato il Go­vernatore – abbiamo voluto ve­rificare l’impatto degli eventi sportivi sul nostro territorio, anche per avere la consapevolezza concreta dell’utilità dei nostri investimenti. Abbiamo chiesto aiuto all’istituto di ricerca Ires Piemonte che ha elaborato uno studio scientifico da cui emerge che a fronte di un investimento annuale per lo sport piemontese di 6,5 milioni di euro, l’impatto economico sul territorio è stato di 49,19 milioni di euro. È un numero pari a 7,5 volte la cifra di partenza. Ogni euro pubblico stanziato ha prodotto, quindi, 7,5 euro. Questo meccanismo virtuoso riguarda eventi grandi, come le Nitto Atp Finals di tennis, che hanno generato ricadute per circa 220 milioni, ma anche realtà più piccole e con minore visibilità mediatica. Lo sport è un’eccellenza della nostra regione e noi siamo impegnati per continuare a sostenerlo. Ringrazio gli organizzatori e quanti rendono possibile una manifestazione im­portante del genere e auguro buona festa a tutti».
Gli fa eco il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Ca­rosso, che al nostro settimanale ha dichiarato: «La Regione è vicina a tutti gli sport perché, con il loro seguito, accrescono la conoscenza del Piemonte in tutto il mondo – ha osservato Carosso -. E quando gli organizzatori del Cinzano Rally Team hanno chiesto il supporto della Regione abbiamo deciso di riconoscere la nostra collaborazione perché il loro è effettivamente un evento di portata internazionale, organizzato pe­raltro con competenza e capacità». Gli obiettivi ultimi ora sono due: «Continuare, attraverso questa manifestazione, a sostenere la crescita, turistica ed economica, del territorio, con un’attenzione particolare per i visitatori di giovani età, e al contempo alimentare lo sviluppo della gara, che speriamo possa essere presto valida anche per il Campionato Eu­ropeo. Tutto ciò mettendo sempre di più al centro il concetto di sostenibilità, a partire dall’ambito ambientale, a favore del quale viene sviluppato l’ottimo progetto “Green Tires” che, pe­raltro, favorisce anche la salvaguardia delle tartufaie. E noi sia­­mo al fianco delle tante persone che si impegnano du­ra­mente per raggiungere tali risultati», ha concluso il Vicepresidente.
Sulla sostenibilità ha messo l’accento anche l’assessore re­gionale allo Sport, Fabrizio Ric­ca. Le sue parole: «Gli obiettivi ambientali devono essere una prerogativa ed è decisamente apprezzabile che il Rally Re­gio­ne Piemonte, in cui la componente motoristica è imprescindibile, sia particolarmente attivo su questo fronte attraverso il progetto “Green Tires” che prevede la piantumazione di alberi per compensare l’anidride carbonica prodotta». «Soste­nere l’evento – ha concluso Ricca – vuol dire alimentare la crescita di tutto il territorio piemontese e di una gara che può ambire a traguardi internazionali».

Con “Green Tires” saranno piantumati alberi tartufigeni
per compensare le emissioni

Rendere un evento di primo piano del motorsport sostenibile dal punto di vista ambientale è possibile. Lo dimostra il Rally di Alba, oggi Rally Regione Piemonte, che da tempo si impegna per rendere la competizione estremamente rispettosa del contesto nel quale si svolge. In particolare, attraverso il progetto “Green Tires”, le emissioni prodotte durante la gara vengono totalmente compensate mediante la piantumazione di piante tartufigene tra le colline di Langhe, Monferrato e Roero, tutelate dall’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità. Nello specifico, questi alberi distribuiti dagli organizzatori del Cinzano Rally Team, una volta sviluppati, andranno a compensare annualmente emissioni pari a quelle prodotte dalle auto percorrendo 35mila chilometri di strada. Inoltre, anche per l’edizione 2023, verrà riproposta l’iniziativa – avviata due anni fa grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo -, sostenuta da Confartigianato Imprese Cuneo-Categoria Auto­riparatori e dal Consorzio dell’Asti Docg e del Moscato d’Asti Docg che prevede la sensibilizzazione di equipaggi e scuderie in gara affinché selezionino e conferiscano i materiali di rifiuto negli appositi contenitori per la raccolta differenziata che verranno posizionati nei pressi dei parchi assistenza di piazza Medford e piazza Prunotto e nell’area di arrivo, in piazza San Paolo, ad Alba. E agli spettatori presenti lungo il percorso, verrà chiesto di ripulire eventuali rifiuti rinvenuti a bordo strada. A chi vorrà impegnarsi nella raccolta verrà consegnato un apposito contenitore: quando lo si riconsegnerà agli organizzatori, si riceverà un gadget. Infine, da segnalare la presenza di una vettura elettrica, l’“eco-scopa”, che percorrerà le strade del Rally Regione Piemonte al termine dell’evento, raccogliendo rifiuti e segnalando agli addetti eventuali punti in cui intervenire per effettuare una pulizia più accurata.