Il sindaco Carlo Bo in visita al Carnevale Mussottese

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Foto: Vincenzo Nicolello

Grande successo di partecipazione per 83esima edizione del Carnevale Mussottese quest’anno dal 18 al 25 febbraio in frazione Mussotto ad Alba.

 

La manifestazione è stata visitata anche dal sindaco Carlo Bo che ha salutato le maschere, i cittadini ed i volontari intenti nella preparazione della pasta, della polenta con salsiccia e delle altre iniziative martedì grasso il 21 febbraio nel piazzale del centro sportivo “Renzo Saglietti”.

 

Ad accogliere il primo cittadino c’erano le maschere Monsù Plaireu (Roberto Brutto), Madama Sarda (Lidia Gavarino), i ragazzi della Banda Mussotti, il presidente del Circolo A.C.L.I. “Luigi Maiolo” Giovanni Saglietti ed il presidente del Comitato di Quartiere Mussotto Giovanni Lano.

 

Il sindaco Carlo Bo: «È stato bello partecipare all’evento, incontrare i tanti volontari e le maschere, tutti intenti a lavorare per le diverse iniziative, portando avanti con impegno, dedizione e fatica una manifestazione molto importante per la città e per il territorio. Quest’anno il Carnevale Mussottese ha raggiunto l’83esima edizione e, oltre ad essere un evento di divertimento, è anche diventata un’iniziativa che fa beneficienza. Ringrazio il presidente del Circolo A.C.L.I. Giovanni Saglietti, Roberto Brutto e Lidia Gavarino, i ragazzi della Banda Mussotti, il presidente del Comitato di Quartiere Mussotto Giovanni Lano ed i numerosi volontari, molti di loro ragazzi che sicuramente porteranno avanti la manifestazione nel tempo».

 

Foto: Vincenzo Nicolello

Il Carnevale Mussottese nasce nel 1936 grazie al parroco dell’epoca. A quei tempi nel quartiere Mussotto c’erano solo due aree abitate: una vicina alla stazione ferroviaria, chiamata zona Sarda perché c’era lì un’osteria gestita da una signora proveniente dalla Sardegna; l’altra, zona Plaireu, era vicino al Santuario della Natività di Mussotto d’Alba. I due nuclei abitativi si facevano la guerra a vicenda. Per riappacificare gli abitanti delle due fazioni, il parroco decise di creare il Carnevale Mussottese, evento durante il quale le due fazioni potevano farsi tutti gli scherzi possibili ed immaginabili, ma dovevano convivere pacificamente durante il resto dell’anno. Nonostante ciò, la rivalità tra le due zone c’è sempre stata. Questo ha spronato le due fazioni a fare sempre l’una meglio dell’altra arricchendo sempre di più le iniziative del Carnevale.

A metà degli anni ’80 Ernesto Prunotto, maestro nella scuola elementare del Mussotto, è riuscito, insieme ad altri volontari, a rilanciare il Carnevale Mussottese con più carri e più iniziative. È riuscito anche a limitare la storica rivalità presente tra le due zone del quartiere.

Le due storiche maschere rappresentano ancora oggi le due aree del quartiere Mussotto. Monsù Plaireu è un ricco possidente, mentre Madama Sarda è la proprietaria dell’osteria. Roberto Brutto e Lidia Gavarino vestono questo ruolo dal Carnevale 2003.

In quell’anno hanno incontrato Gianduia, maschera di Torino interpretata da Giovanni Mussotto che ha voluto conoscerli per l’omonimia del suo cognome con il quartiere albese.

Negli anni, il Carnevale Mussottese è stato protagonista con la sfilata dei carri allegorici allestiti dalle varie borgate e dai paesi limitrofi, i gruppi mascherati, le premiazioni sul palco, la musica, i balli e l’animazione in piazza, i maghi e i giocolieri, la distribuzione di polenta e salsiccia preparata dai “pulentau” e dalle cuoche, ma anche le visite agli anziani a domicilio e nelle case di riposo.

Oggi la polentata e la tombola sono diventate occasione di solidarietà con il ricavato devoluto in beneficenza.

Quest’anno parte del ricavato della vendita della polenta e della tombola sostiene l’iniziativa in memoria di don Piero Tibaldi, nella missione della diocesi di Teofilo Otoni in Brasile.  

 

Foto: Vincenzo Nicolello

Il Carnevale Mussottese chiude sabato 25 febbraio alle ore 20.45 con la “Super tombola di Carnevale online”, attraverso la pagina YouTube “Circolo Acli Luigi Maiolo”.

 

Ulteriori informazioni, programma ed aggiornamenti sulla pagina Facebook “Circolo Acli “Luigi Maiolo””.