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Il Gruppo Zacchera rappresenta a pieno titolo l’eccellenza nell’ospitalità. Il Grand Hotel Bristol di Stresa è parte integrante della Zacchera Hotels, primo gruppo alberghiero del Piemonte nonché una delle principali catene alberghiere italiane. Nasce da una tradizione familiare iniziata nel 1873 e che da quattro generazioni si è focalizzata nell’ospitalità e nella cultura dell’accoglienza, promuovendo il Lago Maggiore come meta d’appeal internazionale. La Zacchera Hotels può contare su quattro alberghi, un residence, 900 camere e occupa oltre 300 dipendenti e il prossimo anno festeggerà ben 150 anni di storia. A dettagliare le motivazioni di partecipazione al roadshow di Intesa Sanpaolo del Grand Hotel Bristol di Stresa, il ceo Antonio Zacchera (foto in alto).
«La nostra è una realtà che nel tempo ha attuato diversi progetti di crescita. E soprattutto, da anni, ben prima di questi paurosi rincari energetici, ci siamo impegnati in una massiva campagna di sensibilizzazione sui temi ambientali basata su azioni concrete che coinvolgono tutti i campi del settore alberghiero. Ad esempio, i nostri sistemi di climatizzazione si basano da ben 25 anni, sullo scambio termico dell’acqua del lago. L’acqua arriva direttamente dal lago a 50 metri di profondità a 7°C e viene reintrodotta a 15 metri di profondità a 12°C per evitare possibili danni all’ecosistema. Non ci sono compressori ed è quindi escluso l’utilizzo di gas. Siamo l’unica catena alberghiera che utilizza questo sistema e ne siamo molto orgogliosi. Sul fronte dell’elettricità, il 90% delle lampadine dei nostri alberghi sono led, con conseguente riduzione dei consumi e le acque delle piscine dei nostri alberghi sono riscaldate da pannelli solari all’avanguardia. Inoltre, abbiamo eliminato tutti gli elenchi cartacei presenti nelle stanze sostituendoli con dispositivi elettronici quali i tablet. Anche le procedure interne sono state digitalizzate e tutto il personale utilizza tablet per svolgere e dettagliare le fasi del proprio lavoro. La lavanderia centrale, completamente automatica e gestita direttamente dal gruppo Zacchera, è dotata di un impianto di depurazione per il riutilizzo del 90% dell’acqua».
E poi c’è il servizio green water…
«Esatto. All’esterno delle sale riunioni sono stati installati erogatori di acqua potabile e i clienti che scelgono questo tipo di servizio, ricevono in omaggio la borraccia. Abbiamo poi optato di sostituire le bottiglie di plastica monouso con quelle totalmente organiche, biodegradabili al 100% e di colore verde naturale. L’impegno e l’amore per l’ecosostenibilità è fatto anche di piccole attenzioni nei confronti dei nostri ospiti: niente più tazze o bicchieri di plastica monouso, ma prodotti di materiali riciclati e riciclabili, niente penne ma matite e nei bagni dispensatori pluriuso… Anche sul fronte delle risorse alimentari, ci stiamo impegnando e siamo alle fasi conclusive di un progetto che vede coinvolta la Caritas Vco per la destinazione alla mensa dei poveri di generi alimentari non utilizzati dal nostro Gruppo».
