Pierpaolo Carini: «Al servizio della collettività»

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In occasione dell’incontro presso la sala del Consiglio “Teodoro Bubbio”, il sindaco di Alba Carlo Bo ha ricordato la sinergia che lega da sempre Egea alla città, dato che il Gruppo si è reso disponibile anche in passato a venire incontro ad esigenze specifiche del territorio, come nel 2020 quando, ricorda Bo, erogò un contributo straordinario di 100 mila euro a favore dei cittadini in difficoltà per contrastare gli effetti della crisi sanitaria generata dall’emergenza Corona­virus. «Lo stanziamento di fondi sancito con questo accordo», ha chiosato il primo cittadino, «serve perché senza risorse adeguate non si riescono a dare risposte alle famiglie e ai ragazzi in difficoltà. Speriamo di poter iniziare il prossimo anno scolastico con il giusto piglio e le risorse necessarie, intenzionati ad andare ad integrare laddove se ne ravvisasse la necessità».
Alla conferenza stampa, terminata con la firma dell’accordo, era presente anche l’ingegner PierPaolo Carini, presidente del Consiglio di Gestione di Egea che ha definito il Gruppo onorato di aver potuto contribuire a sostenere l’aumento del personale docente destinato all’assistenza all’autonomia e ai bisogni educativi speciali dei ragazzi del territorio grazie al proprio contributo triennale. «La significativa componente pubblica di Egea invita da sempre la nostra azienda a mettersi attivamente al servizio di tutta la collettività», ha sottolineato Ca­ri­ni a margine dell’incontro «rappresentata, ovviamente, non soltanto dalla città di Alba ma da tutti i paesi circostanti a cui la multiutility offre i suoi ser­vizi. Abbiamo il privilegio di essere una sorta di motore al servizio della comunità e pronti a muoversi quando ci viene se­gnalato uno specifico settore che necessita il nostro sostegno».
«In questo momento storico specifico in cui proprio la scuola vive una delle situazioni di maggiore difficoltà tra ma­scherine, Dad e contatti più o meno tracciabili, questa iniziativa che vede coinvolte diverse realtà che operano per la collettività dimostrano, come anche altre sul territorio, insieme si riesca davvero a fare sistema».