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L’ultimo turno dell’anno e del girone d’andata, con la corsa al titolo d’inverno più avvincente che mai. A 180 minuti dal termine della prima metà di campionato, sono (almeno) cinque le squadre che nutrono ambizioni di vertice nel girone C di Promozione, con la 14esima giornata che potrebbe dire tanto in questo senso (neve permettendo).
Dopo il rinvio delle gare del 12 dicembre, “scalate” di una settimana, non sarà quindi il giro di boa a chiudere il 2021, ma il turno precedente. Ciò non toglierà fascino a tanti match rilevanti, che potranno dire molto, proprio a ridosso del Natale.
Tra le due prime, la sfida più abbordabile attende sicuramente il Csf Carmagnola, che giocherà in casa nel più classico dei testacoda contro il Nichelino Hesperia. Vietato sbagliare per i ragazzi di mister Contieri, che sperano di approfittare del contemporaneo incrocio tutt’altro che agevole del Cavour.
I torinesi, infatti, saranno chiamati alla grande prova in trasferta, sul campo di una Cheraschese che spera proprio contro una big di trovare quello slancio, emotivo e di punti, indispensabile per poter ambire a un girone di ritorno più “di vertice” rispetto all’andata.
Sfida non semplice anche per il Busca, prima inseguitrice a un solo punto, che chiude gli impegni casalinghi del 2021 contro l’ostico Scarnafigi, reduce, però, dal non troppo soddisfacente pareggio con il Carignano. Tante le ragioni d’interesse per questo match, compreso il ritorno al “Berardo” dell’ex Umberto Pedrini.
Dovrà rispettare i pronostici, invece, il Pancalieri Castagnole, a cui viene incontro il calendario, offrendo sul piatto l’occasione di rilancio in casa, contro la Montatese. Occhio, però, perché i gialloblu stanno bene e sono reduci dal colpaccio contro la Cheraschese.
Sfida simile per il Villafranca, appaiato al “Panca” e atteso dalla trasferta in quel di Villarbasse. Campo difficile, ma i Caputo-boys, “feriti” per il pareggio in extremis subito nel big-match con il Busca, stanno bene e vogliono continuare a correre.
Chi spera in qualche passo falso davanti per regalarsi un Natale a ridosso delle prime è il Pedona, chiamato a fare la voce grossa in quel di Grugliasco. I borgarini, reduci dal pari in casa dell’Azzurra che ha prodotto diverse squalifiche, necessitano di quella continuità mancata per buona parte di questo inizio stagione, benché la classifica sia tutt’altro che negativa.
Proprio l’Azzurra, a sua volta colpito dal giudice sportivo dopo la “bagarre” nel finale con il Pedona, sarà di scena nel secondo derby cuneese di giornata, oltre a quello di Busca. I morozzesi rendono visita all’Infernotto, rinvigorito dal cambio di guida tecnica e dall’arrivo in panchina di Paolo Ghio. Tre punti servono ad entrambe: ai biancorossi per migliorare di un po’ una classifica fortemente deficitaria; ai gialloblu per ritrovarsi alla pausa già con un sostanzioso vantaggio sulla zona playout.
Chiude Carignano-Sommariva Perno. Dopo il preziosissimo successo contro il Pancalieri Castagnole di sette giorni fa, i Battaglino-boys possono davvero terminare a ridosso delle prime cinque.
