Rotary Club Canale-Roero in visita al Principato di Lucedio

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Rotary Club Canale-Roero “in movimento”, alla scoperta di realtà differenti e luoghi più o meno lontani: ma sempre uniti in spirito con la Sinistra Tanaro, con la sua gente, in una serie di legami che portano ogni volta alla crescita reciproca, anche passando per l’essenziale aspetto della convivialità.

Cose da cui nascono legami, e che li rafforzano: come nell’ambito della missione compiuta da una delegazione capitanata dal presidente in carica Enrico Conterno, che sabato scorso si è recata in visita al Principato di Lucedio, ospite del Conte Paolo Salvadori di Wiesenhoff e della sua famiglia.

Si tratta di un piccolo-grande “sancta sanctorum” della cultura e della risicoltura vercellese: inizialmente abbazia, Lucedio fu in seguito secolarizzato, passando prima sotto la dominazione francese, e fu poi -a cavallo tra il Settecento e l’Ottocento, nelle proprietà del principe Camillo II Borghese, che fu cognato di Napoleone Bonaparte: venendo infine acquisito a partire dal 1937 dalla famiglia che ha accolto l’ambasceria rotaryiana.

Paolo Destefanis