Un tuffo nell’arte, nella storia e nella cultura tra Medioevo e Rinascimento del Saluzzese. È quanto propone la grande mostra “Tesori del Marchesato di Saluzzo”, visitabile fino al 31 ottobre in tre suggestive sedi del centro storico della città marchionale: il Monastero della Stella, il Museo Civico Casa Cavassa e La Castiglia. L’esposizione, curata da Simone Baiocco, conservatore arti dal XIV al XVI secolo presso Palazzo Madama di Torino, rappresenta il cuore del progetto concepito da Fondazione Artea e sviluppato in collaborazione con Comune di Saluzzo, Fondazione Torino Musei, Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, e realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, con il contributo di Fondazione Crc e Fondazione Crt, con la partecipazione della Diocesi di Saluzzo e della Consulta Bce Piemonte, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Torino; sponsor Sedamyl. Orari, info e biglietti: www.fondazione­artea.org. Nelle tre sedi espositive è possibile ammirare molti dei capolavori realizzati tra Medioevo e prima età moderna. Dalle opere su tavola alla produzione ad affresco di Hans Clemer, il “Maestro d’Elva”, e delle principali maestranze attive sul territorio quali la famiglia Pocapaglia, Giovanni Baleison o la bottega dei Biazaci, al confronto tra la cultura oltralpina e le migliori esperienze lombarde con Benedetto Briosco e Matteo Sanmicheli. In mostra anche materiali lapidei provenienti da architetture del territorio ed esemplari di oreficeria, per quanto riguarda invece le arti suntuarie, che permetteranno di contestualizzare modi e linguaggi dell’epoca.