Una grande festa nel segno dell’Unesco

Al Castello di Grinzane Cavour sono stati celebrati i sette anni dall’attribuzione del riconoscimento internazionale con un concerto e l’inaugurazione del Museo In Vigna

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Con i “Suoni dalle Colline di Langhe e Roero” a fare da cornice, accompagnati dalle note dell’Or­chestra Italy&Usa-Alba Mu­sic Festival Virtuosi, con una straordinaria “reunion” di giovani talentuosi, accomunati dall’amore per il territorio albese, sotto la direzione artistica di Giuseppe Nova e Jeff Silberschlag, l’Enoteca Re­gionale Piemontese Ca­vour ha celebrato sabato 19 giugno, i Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Mon­fer­rato con un grande evento pres­so il Castello di Grinzane Cavour, luogo simbolo di queste colline.
Il momento clou della Grande Festa Unesco è stato toccato con l’inaugurazione del Museo In Vigna, un percorso emozionale e didattico a cielo aperto tra i filari, curato dallo storico e museologo Daniele Jalla e raccontato per immagini dalle illustrazioni del fumettista Luigi Piccatto, alla scoperta del vigneto e della produzione dell’uva da vino.
Immersi nella “Vigna del Con­te”, ai piedi del Castello di Grinzane Cavour, ora è possibile approfondire la co­no­scenza del ciclo vegetativo della vite e del lavoro del vignaiolo, espressione di quel­la sapienza contadina, a metà strada tra l’arte e il mestiere, che in queste colline, da secoli, è tramandata di generazione in generazione.
«Con l’inaugurazione del Museo In Vigna innalziamo la qualità dell’offerta del nostro turismo», ha affermato il presidente dell’Enoteca Re­gio­nale Piemontese Cavour, Ro­berto Bodrito, «Onorati dalla presenza del ministro per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, che ha visitato il percorso museale in anteprima insieme ai sindaci del territorio, con il compleanno Une­sco di oggi ci prepariamo ad accogliere i turisti che torneranno a farci visita o che vorranno scoprire questa terra per la prima volta. Il mio grazie va alle generazioni di contadini che nei secoli hanno plasmato queste colline, per arrivare ai giorni nostri a chi si è impegnato per valorizzarle: questo progetto è frutto di un grande lavoro di squadra che ha visto la determinante collaborazione dei sindaci della Città di Alba, Carlo Bo, e del Comune di Grinzane Cavour, Gianfranco Garau, insieme all’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, con il suo presidente Luigi Barbero».
A sette anni dall’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale (World Heritage List) dell’Unesco, un nuovo tassello si aggiunge dunque per celebrare i Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Mon­ferrato, festeggiati presso il luogo simbolo di queste colline, il Castello di Grinzane Cavour.
«Il Museo In Vigna va ad aggiungere lustro a questo sito, rafforzando ulteriormente l’identità di questo luogo meraviglioso attraverso un intervento che esprime finezza e grandissimo gusto», aggiunge il direttore dell’As­sociazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Lan­ghe-Roero e Monferrato, Roberto Cerrato, esperto del­la Commissione Nazionale Unesco, «In questa occasione abbiamo voluto omaggiare la dottoressa Angela Maria Ferroni, funzionario dell’Uffi­cio Unesco del Ministero della Cultura, nominandola socio d’onore dell’Asso­ciazione».
«Dopo mesi particolarmente difficili, siamo davvero felici di intraprendere il cammino verso la normalità, provando a ripartire in sicurezza, senza tornare indietro», ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Ge­nesio Icardi, «Nel giorno in cui tagliamo il traguardo di un milione di piemontesi vaccinati con la seconda dose e quello dei tre milioni alla prima inoculazione, la nostra regione è pronta ad accogliere nuovamente turisti e visitatori. Siamo sicuri che il Museo In Vigna costituirà un nuovo elemento di attrattività per il territorio, dando un grande impulso e un notevole valore aggiunto all’offerta turistica di Langhe, Roero e Mon­fer­rato».
A chiudere i festeggiamenti, prima della passeggiata notturna nel Museo In Vigna, completamente privo di barriere architettoniche e illuminato, per un notevole effetto scenografico, il brindisi conclusivo e la conviviale enogastronomica, con la degustazione dei prodotti del progetto “Filiera corta nel Castello Unesco”, finalizzato a incentivare lo sviluppo di filiere corte nei mercati locali, promosso dalla Regione Pie­monte e dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Ru­rale. Come si diceva in precedenza la Grande Festa Unesco è sta­ta preceduta dall’incontro dei sindaci con il ministro Mariastella Gelmini. Nello spe­cifico, il Ministro ha in­con­trato oltre sessanta Sin­daci del territorio per un confronto sul post pandemia e sul ruolo dei primi cittadini, alla presenza anche del senatore Marco Perosino e del presidente della Regione Alberto Cirio.