La “capitale del pesco” e la corsa più amata unite dal rosa

Il campanile di Canale e altri monumenti di Roero, Langhe e Monferrato sono stati illuminati con il colore simbolo della nota gara a tappe per dare il benvenuto alla manifestazione e, al contempo, per lanciare un messaggio di ottimismo

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Grazie al Gruppo Egea, multiutility di Alba attiva in tutta Ita­lia nei servizi legati all’am­bien­­­­te e all’energia, è stato il­lu­­mi­nato di rosa il campanile della Chiesa di San Vittore, a Canale. Il Comune, attraverso il sindaco Enrico Faccenda, ha ringraziato l’azienda per aver fornito un messaggio di ot­timismo e aver valorizzato ul­te­riormente l’arrivo del Giro.
Ma c’è molto di più: Canale rappresenta in qualche misura il simbolo perfetto della città rosa, la “città del pesco” famosa in tut­ta Italia da decenni e che proprio in que­­sti giorni con i suoi meravigliosi fiori sta colorando il territorio. Questo intrigante abbinamento tra il rosa del Giro d’Italia ed il rosa del pesco ci riporta in modo ma­gico e suggestivo alla storia stessa di Ca­na­le, con il suo imponente campanile di 57 metri che vide la posa del primo mattone proprio nel mese di maggio del 1932, esattamente ottantanove anni fa, per suggellare e consacrare il fervente sentimento religioso di una fiorente economia basata sul­la coltivazione del pesco e della vite. Ecco che quindi il color rosa della storia e del pesco di Canale ritorna protagonista nel pre­­sente con il rosa del Giro d’Italia.
A celebrare e consacrare questo grande gior­no di festa, che il 10 maggio vedrà protagonista principale Canale, saranno tutti i comuni del territorio, molti dei quali attraversati dal percorso ciclistico, ed essi stessi illuminati a rosa da Egea fin dall’ingresso del Giro nell’Astigiano, passando per i co­muni dell’Alta Langa per poi scendere at­tra­versando Alba in direzione Canale. Sarà una vera grande festa di luce di tutta la co­munità. Grazie al contributo tecnico di Ar­dea, società del Gruppo Egea che si occupa di illuminazione pubblica, verranno in­stal­lati i proiettori e illuminati di rosa, come si diceva sopra, anche altri comuni co-protagonisti del passaggio del Giro d’Italia, in modo da dare vita ad un vero e proprio percorso, un sorta di “vie en rose” di luce, che accompagnerà gli atleti verso Canale.
La luce è proprio il linguaggio attraverso il quale Egea racconta e dà voce alle emozioni del territorio fatte di speranza, senso di comunità, gioia, voglia di ripresa.
Le proiezioni luminose rosa danno seguito al progetto di narrazione promosso dalla multiservizi albese unitamente ai Comuni, che nel tempo è passato attraverso le illuminazioni tricolore dei luoghi simbolo di que­st’area, al blu stellato natalizio di Alba, al rosso per la Giornata Contro la Violenza sul­le Donne.