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Gentile Alessandro, concordo pressoché in pieno: i pregiudizi sono sempre inopportuni. Il discorso vale quando si tratta di pregiudizi negativi, poiché fanno sì che si venga valutati in base a opinioni preconcette e non guardando ai fatti, ma anche quando sono positivi, dal momento che spesso si rischia di dare fiducia a persone che non hanno alcun titolo per meritarsela e che non perderanno occasione per farcene pentire. Per il resto, mi rifaccio a un’aforisma, forse un po’ banale, ma piuttosto azzeccato, di Bill Laurence, nel quale si sottolinea: «Certe donne preferiscono essere belle piuttosto che intelligenti. Non hanno tutti i torti: moltissimi uomini hanno la vista più sviluppata del cervello». Il sesso (presunto) forte, può replicare rovesciando le carte: «Certi uomini preferiscono essere
ricchi piuttosto che interessanti. Non hanno tutti i torti: moltissime donne hanno la propensione allo shopping più sviluppata di quella al dialogo».
Forti di questa convinzione, molti considerano valido il ragionamento anche a parti
invertite: se una donna è ricca, chi si presenta al suo fianco è soprattutto interessato ai suoi soldi. Potrei chiederti: «Staresti con lei anche se fosse sulla soglia dell’indigenza?». Domandartelo sarebbe doveroso forse; inutile, di certo. Le cose stanno così: lei è sfacciatamente ricca e tu conduci una vita dannatamente invidiabile, almeno dal punto di vista delle possibilità che ti sono concesse (senza particolari meriti da parte tua).
Non credo ci sia niente di male nello stare con lei anche per i soldi che ha. Non è l’elemento che la definisce, ma è certo uno degli aspetti che la rende la donna che è. Sarebbe ipocrita pensare che mentre si sceglie la propria compagna non si “sbirci” nemmeno un po’ dietro alle sue spalle per vedere la vita che si potrebbe condurre al suo fianco.
Sei ben conscio che quello è un aspetto (non l’unico) che ti piace di lei: dirlo alla tua compagna e agli altri mi sembra un atto di corretta sincerità. Basta tenere a mente che i soldi sono il mezzo e non il fine (settimana).
