Pamparato: al via il 53° Festival dei Saraceni

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Al via il 53° Festival dei Saraceni di Pamparato. Nonostante le numerose difficoltà avute nell’anno causate dall’emergenza Covid, il Comune di Pamparato e la Fondazione Academia Montis Regalis di Mondovì che dal 2019 gestisce lo storico Festival dei Saraceni, hanno realizzato un cartellone di eventi che va ad arricchire l’offerta culturale e specificatamente musicale sul territorio della provincia cuneese.

Il Festival ha avuto un preludio, per dirla in termini musicali, nella settimana scorsa con il Summer Camp per bambini e ragazzi, iniziativa consolidata ormai da anni dove 24 partecipanti hanno realizzato nel corso di una settimana una vera e propria operina musicale scritta nel 1920 da Paul Hindemith dal titolo Costruiamo una città.

Partendo dalla realizzazione delle scene ed arrivando all’esecuzione musicale per solisti, coro ed orchestra, i giovani musicisti hanno potuto vivere un’esperienza a trecentosessanta gradi sul mondo del teatro e dell’opera lirica. Seguiti e diretti dalla regista Maria Paola Viano, unitamente a tutti i docenti dei corsi, il progetto si è potuto rappresentare al pubblico domenica sera 12 luglio nella riaperta Piazza Maggiore di Mondovì, all’interno del Festival delle Accademie, iniziativa della Fondazione Cirko Vertigo che ha completato la serata con uno originale spettacolo dedicato a Romeo e Giulietta.

Il 18 luglio alle ore 21.00 il Festival si inaugurerà nella Chiesa di San Biagio a Pamparato con un concerto dell’Accademia dei Solinghi, storico ensemble torinese guidato dalla cembalista Rita Peyretti e che vedrà la partecipazione del soprano Teresa Nesci, del controtenore Gianluigi Ghiringhelli e della giovane ma affermata violista da gamba Eleonora Ghiringhelli. Il concerto, dedicato all’Amor Sacro, prevede musiche di Caldara, Legrenzi, Cavalli e Monteverdi.

Si dolce è il tormento è il titolo della rappresentazione di giovedì 23 luglio alle ore 21.00 sempre a Pamparato ma nell’Oratorio dei Sant’Antonio dove sarà scenicamente proposto un programma per soprano, tenore tre strumenti.

Curato dalla regista Maria Paola Viano, i protagonisti saranno due giovani voci ma in grande ascesa artistica: Margherita Scaramuzzino (soprano) e Davide Galleano (Tenore) che si alterneranno a sonate a tre per due violini e basso continuo interpretate da Paola Nervi e Bruno Raspini ai violini barocchi e Matteo Cotti al clavicembalo.

Dal 30 luglio al 1 agosto il Festival proporrà un all’interno tre giorni dedicati all’Arpa Celtica in collaborazione con la Celtic Harp International Academy con diversi eventi a partire dai concerti pomeridiani diffusi nelle vie dei centri della Val Casotto, eseguiti dagli allievi dei corsi di arpa celtica, alla conferenza/concerto della celebre solista Alessia Bianchi, alla performance conclusiva dell’Euron ensemble, uno tra i più importanti ensemble europei di musica irlandese.

L’8 e 22 agosto i due eventi Off del Festival dedicati ad un pubblico più ampio ed eterogeneo. Amore baciami (anche se non sono Duke Ellington…) è Il primo concerto su musiche di Duke Ellington, rivisitate ed arrangiate dal chitarrista jazz Lorenzo Minguzzi con un ensemble di profilo artistico internazionale: con lui avremo Silvia Carbotti alla voce, Sandro Lanzafame al pianoforte, Davide Liberti a contrabbasso e Claudio Saveriano alla batteria.

Il secondo concerto vedrà protagonista la band monregalese dei Doctor Blue’s che proporranno un revival dei grandi classici del Blues degli anni ‘60/’70. Il gruppo è composto da Olli Rocca alla chitarra e voce, Alberto Bracco, alla batteria e voce, Gianfranco Bruno al basso, Giorgio Vacchetta alle tastiere e ai fiati ed Ermano Dardanelli al sax. I due concerti saranno eseguiti in piazza e rispettivamente a Pamparato e a Serra Pamparato sempre alle ore 21.00.

Novità di questo anno è la presenza di un concerto nella residenza reale di Val Casotto previsto per il 20 agosto alle ore 18.00 ed interamente dedicato ad Antonio Vivaldi con l’esecuzione da parte dell’Orchestra Classica di Alessandria delle celebri quattro stagioni intercalate da tre concerti per flauto, archi e basso continuo del compositore veneziano: la Tempesta di Mare, il Gardellino e la Notte. Solisti di altissimo profilo saranno Glauco Bertagnin al violino Giuseppe Nova al flauto.

Il Festival si concluderà con un doppio progetto artistico dell’Orchestra Giovanile dell’Academia Montis Regalis: Indagine sul Classicismo, un titolo particolare ma significativo in quanto attraverso l’esecuzione di autori considerati minori del settecento musicale, si andranno a scoprire quegli elementi stilistici e compositivi che contribuiranno in modo determinante alla nascita del classicismo musicale.

Il direttore e compositore Vanni Moretto condurrà i due concerti che saranno eseguiti il primo venerdì 11 settembre alle ore 21.00 presso la Sala Ghislieri di Mondovì Piazza e il secondo sabato 12 settembre alle ore 17.00 presso la chiesa di San Biagio a Pamparato.

c.s.