Alto contrasto | Aumenta dimensione carattere | Leggi il testo dell'articolo
Home Attualità Emergenza Coronavirus: il 25 aprile a Narzole

Emergenza Coronavirus: il 25 aprile a Narzole

Vice-sindaco Laura Adriano: "Non abbiamo solo diritti, abbiamo anche doveri, primo in assoluto quello di non dimenticare mai questi milioni di eroi e il lavoro perfetto svolto dai padri costituenti per darci la nostra Costituzione, la più grande forma di tutela che ci sia"

0
830

Sara una Festa della Liberazione particolare, anche, a Narzole.

Attraverso il proprio profilo Facebbok, il vice-sindaco Laura Adriano ha “raccontato” della vigilia, della commemorazione dei compaesani e annunciato della Messa di domani pomeriggio: “Quest’anno non sarà possibile organizzare la tradizionale fiaccolata in onore dei nostri compaesani barbaramente uccisi dai nazifascisti e anche le celebrazioni del 25 aprile sono sospese, ma questo non ci deve impedire di ricordare e rendere onore alle vittime delle guerre mondiali che hanno sconvolto il mondo intero, quindi abbiamo deciso di rendere omaggio questa mattina alle vittime in modo che questa sera, anche se non possiamo recarci di persona presso la lapide dei caduti, i nostri eroi sono comunque stati ricordati e domani il nostro don Angelo li ricorderà durante la Santa Messa delle 17.

Quest’anno dobbiamo ricordare, anche, le vittime della terribile pandemia che ci ha colpiti e mai come in questo momento, capiamo l’importanza di quelle libertà che davamo per scontate e che ora tanto ci mancano. Nonostante la nostra convinzione di essere quasi invincibili il nuovo nemico ci ha fermati, privati delle libertà e portato via tante, troppe persone. Nonostante questo continuiamo ad essere concentrati solo su noi stessi, a lamentarci anche per cose non fondamentali, ma ci soffermiamo mai a pensare alle famiglie delle vittime che non hanno potuto nemmeno abbracciare un’ultima volta i propri cari? Pensiamo mai ai medici, al personale sanitario o ai titolari degli esercizi commerciali che hanno subito anche un pesante danno economico?

Tante volte abbiamo finto di non sentire il grido di aiuto lanciato dai medici che ci chiedevano di rimanere in casa al sicuro, un sacrificio non così grande se paragonato al sacrificio di milioni di ragazzi che nemmeno cento anni fa sono partiti per il fronte e hanno dato la loro vita per dare, a noi, tutti quei diritti che ora noi diamo per scontato. Ma non abbiamo solo diritti, abbiamo anche doveri, primo in assoluto quello di non dimenticare mai questi milioni di eroi e il lavoro perfetto svolto dai padri costituenti per darci la nostra Costituzione, la più grande forma di tutela che ci sia, quindi non invochiamola a caso o a sproposito, ma pensiamo che ogni articolo in Essa contenuto è costato il sangue di milioni di vittime. La speranza, oggi, è quella di ritornare il più presto possibile a godere pienamente delle nostre libertà senza più darle per scontate.

Un ringraziamento speciale a tutte le persone che stanno rispettando le regole che ci sono state imposte per tutelare la nostra salute e quella altrui, al nostro Gruppo Alpini per aver reso omaggio questa mattina alle vittime della guerra presso i Monumenti dei Caduti e per il loro impegno costante a favore della nostra comunità e a don Angelo per essere stato presente e per esserci sempre vicino con le sue preghiere“.

BaNNER
Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial