Cuneo, i lavoratori Auchan manifestano: “Chiediamo risposte a Conad” (FOTO)

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Tornano a manifestare i lavoratori dell’Auchan di Cuneo, in vista del passaggio a Conad, previsto per il 2020. Le sigle sindacali chiedono a Conad risposte e rassicurazioni sul futuro livello occupazionale del centro commerciale, considerando che sarebbero previsti 3100 esuberi nei 66 punti vendita a livello nazionale.

CGIL Filscas, CISL Fisascat e UILTucs chiedono congiuntamente il dettaglio della riorganizzazione degli ipermercati, il modello organizzativo e le ripercussioni occupazionali su ogni territorio, escludendo che i passaggi di ramo d’azienda isolino una parte dei lavoratori destinandoli a licenziamento; un piano di riorganizzazione delle sedi e della logistica, che specifichi i tempi di attuazione e le possibilità di ricollocazione, nonchè le possibili sinergie con le sedi e la logistica di Conad: “Vogliamo conoscere in quali ruoli Conad ha ricollocato unilateralmente una parte dei lavoratori discriminandone altri” si legge nel volantino sindacale.

Inoltre, i lavoratori richiedono chiarimenti sul resto della rete vendita che non sarà oggetto di passaggio a Conad, “respingendo l’assurda richiesta di intervenire sul costo del lavoro su una platea di addetti che ad oggi non sa neanche se lavorerà“; quante lavoratrici e lavoratori ci sono nei vari appalti e quanti di loro hanno la possibilità di continuare a lavorare; un accordo quadro che verifichi l’andamento occupazionale e le condizioni di lavoro dei punti vendita che passano a Conad “perchè l’impresa dichiara che lì ci sono in sospeso altri 2500 esuberi“.

Infine i sindacati “rifiutano categoricamente di parlare in modo generico di migliaia di esuberi senza entrare nel dettaglio di dove siano e per quali motivi, perchè i lavoratori sono persone e non costi, e le persone dovrebbero venire prima, o no?